Ieri all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo è stato eseguito il primo trapianto di polmone da vivente in Italia, un intervento durato più di 11 ore.
Si tratta di un caso molto raro, con pochissimi precedenti in Europa. Il bambino è affetto da talassemia o anemia mediterranea, una patologia del sangue che ha reso necessario un trapianto di midollo, effettuato in un altro ospedale italiano.
Un uomo ha infatti donato parte di un polmone al figlio di 5 anni che è affetto da talassemia: proprio a causa di questa malattia il padre aveva già donato al piccolo il midollo. Ma questa donazione ha causato una reazione, la cosiddetta malattia da trapianto contro l’ospite, in base a cui le cellule trapiantate attaccano gli organi del ricevente. In questo caso il rigetto aveva causato al piccolo un danno polmonare irreversibile. Padre e figlio sono ricoverati in prognosi riservata ma i medici sono fiduciosi.