Si temevano 9 punti di penalizzazione, ma la Corte federale d’Appello va ben oltre: saranno 15 punti di penalizzazione alla Juventus, sei in più di quanti ne aveva chiesti il procuratore Chinè. Pene pesanti anche per gli ex dirigenti: 2 anni e mezzo a Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Nedved.
La Corte federale ha accolto l’istanza per revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura Figc, riaprendo così il procedimento sportivo a carico della Juventus.
A questo punto il terzo grado di giudizio spetta il Collegio di Garanzia presso il Coni che però, come la Corte di Cassazione nell’ordinamento giuridico italiano, può giudicare soltanto sulla legittimità, ovvero il rispetto delle procedure, ma non sul merito.
Per le altre società (Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e Novara) il procuratore ha confermato la richiesta delle medesime sanzioni rispetto al procedimento già celebrato in primavera e terminato con il proscioglimento.