L’importanza di chiamarsi Baschirotto (…e Strefezza) 

Il Lecce viaggia in piena media promozione e, dopo una bella e rotonda vittoria contro gli ultimi della classe, riacquista fiducia e si proietta per i difficili incontri che l’attendono.

Lorenzo Colombo e Gabriel Strefezza


Ma qual è il segreto di questo Lecce?
Ce ne sarebbero tanti ma secondo me, il segreto del Lecce (che oramai non è più un segreto), è l’esplosione di Baschirotto e la conferma di Strefezza.
Già, perchè se è vero che per ‘Espeto‘ Strefezza si tratta di una conferma, visto il bellissimo campionato fatto in Serie B che riporta ad una naturale continuità che il forte calciatore brasiliano doveva fare, l’esplosione di Baschirotto è assolutamente inaspettata e benvoluta.


Oramai il nostro ‘Baschi‘ è una star nazionale che si è preso il nostro campionato con una dedizione al lavoro unica che, unita ad una intelligenza non comune per molti, riesce a mettere sul campo tutto se stesso.
Arrivato in punta di piedi in estate ha solo pensato a lavorare, poche parole e molti fatti.
Ad oggi è uno dei migliori difensori centrali dei 5 campionati maggiori europei.
Ha giocato tutte le partite senza essere mai sostituito.
Ha segnato 3 gol ed insieme a Strefezza formano una coppia d’oro di 10 gol.


Il Lecce è una società piccola, provinciale, che con la cultura del lavoro (e delle idee) cerca sempre di stupire e crescere.
Proprio come fanno Strefezza e Baschirotto ogni volta che scendono in campo contro i campioni osannati della nostra serie A.
E si rinnova eternamente la magica storia di Davide contro Golia.

Foto di copertina: L’esultanza di Gabriel Strefezza e Federico Baschirotto, Cremonese-Lecce, Imago – Credit Foto Imago

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