Stamattina la rifinitura e gli ultimi dettagli tattici verso la partita più decisiva della stagione. Vediamo come ci arrivano le due squadre.
QUI UDINESE
Come da molti anni a questa parte l’Udinese dopo una grande partenza in Campionato ha vissuto una fase di stallo che l’ha portata, comunque, ad assestarsi tranquillamente nella parte centrale della classifica. Attualmente ricopre la nona posizione con 42 punti, frutto di 10 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte.
Il tecnico ex Ascoli Andrea Sottil ha costruito una squadra dinamica, veloce ed in grado di sfruttare appieno le caratteristiche dell’organico a disposizione. Oltre al bomber Beto (a quota 10 gol) i bianconeri possono contare su una batteria di centrocampisti con grande qualità in fase di inserimento, con il Serbo Samardzic che ha messo a segno ben 5 gol mentre Lovric e Pereyra a quota 4.
L’obiettivo Europa (il settimo posto dell’Atalanta) è distante 10 punti, ma la formazione del patron Pozzo è un avversario ostico sia per valori tecnici che per temperamento. Nell’ultima uscita alla Dacia Arena i friulani hanno travolto 3-0 la Cremonese di mister Ballardini con i gol di Samardzic, Perez e Success.
A Lecce dovrebbe mancare proprio il centravanti Nigeriano, oltre al gioiellino della nazionale di Mancini Simone Pafundi, entrambi per problemi fisici.
L’11 titolare, schierato nel classico 3-5-2, vedrà Silvestri in porta; Becao, Bijol e Perez in difesa; Ehizibue, Perera, Walace, Lovric e Udogie a centrocampo con Beto e Thauvin davanti.
QUI LECCE
La rifinitura di stamattina scioglierà gli ultimi dubbi sulle scelte tattiche per la fondamentale sfida di domani alle 18.30.
Escluso Pongracic, tutta la rosa è a disposizione di Baroni. Anche Colombo, che ha saltato la trasferta di Milano causa febbre, sarà del match. Nonostante l’ottimo Gonzalez visto nelle ultime uscite a centrocampo dovrebbe essere riconfermato l’esperimento di Oudin mezzala. Davanti, invece, Strefezza si riprenderà il posto da titolare al posto del comunque ottimo Banda visto nella prima mezz’ora milanese.
A partire da Blin ieri in conferenza stampa, in settimana è trapelata da più parti la grande concentrazione e la grande voglia del gruppo e della società di dare una svolta a questo periodo complicato. Le ultime uscita hanno mostrato una squadra in crescita che ha bisogno di trovare solo un risultato positivo per recuperare fiducia nei propri mezzi.
Quella dell’andata fu la partita della svolta dopo un periodo nero, questa può e dovrà esserlo allo stesso modo. Per un traguardo che, in fondo, è ancora alla portata del Lecce.