La classifica del Numbale al contrario, Monza – Lecce

Tratta dal nostro podcast Intevengo dal Via del Mare, la classifica di chi ha trovato il riscatto nella gara di ieri

E chi l’avrebbe mai detto che la salvezza dei giallorossi sarebbe passata dalla legge che disciplina gli undici metri più importanti di questo sport. Distribuiamo allora i gradi tra gli uomini di legge che si sono distinti in campo ieri.

TERZO POSTO – il sergente HJULMAND

Ha lavorato duramente in settimana pur di tornare a dare il suo contributo ad una truppa giallorossa che da capitano sente sua. Quando entra sembra il generale Hartmat in Full Metal Jacket, Sveglia tutti e dà la scossa ad un Lecce che stava per lasciarsi andare all’oblio proprio nel momento più importate. Quasi 40 minuti di grinta, chiusure e corsa proprio quando il Lecce ne aveva più bisogno, giusto per ribadire che il sergente di questa squadra, quello che mette ordine nelle situazioni di caos, è lui.

E quando sembra finita Gytkjaer intercetta di mano proprio un suo cross in area: è l’incrocio di due destini danesi, dal dischetto vien fuori la salvezza matematica dei giallorossi.

Grazie Sergente Hjulmand!

Ascolta la puntata su Spotify

SECONDO POSTO – il tenente COLOMBO

All’ultima in casa si è preso tanti fischi, molti ingiustificati per un ragazzo di soli 21 anni alla prima esperienza in A. Ma ieri si è preso anche, al 101esimo, il pallone più importante dalla stagione, un pallone pesantissimo, soprattutto per un ragazzo di soli 21 anni alla prima esperienza in A. E lì ha dimostrato che ci crede, che ha coraggio e che aveva una voglia matta di incidere sulla salvezza di un Lecce del quale è stato comunque protagonista. Scortato dal Sergente Hjulmand, ( a cui con ogni probabilità sarebbe toccata altrimenti l’incombenza) ha spedito in rete i 3 punti che servivano al Lecce per sventolare i suoi vessilli in A anche nella prossima stagione.

E come il tenente della serie di qualche anno fa, Colombo mette ordine su tabelle salvezza, calcoli improbabili e possibili combinazioni decidendo, direttamente, tutto lui.

Grazie Tenente Colombo!

PRIMO POSTO – il Generale Wladimiro Falcone

Lontano da ogni blasfemia verso chi è vessillo di lotta alla Mafia e che ha dato la vita per dare la verità a questo paese, l’omonimo portiere giallorosso ieri (ed in tutta la stagione) ha spadroneggiato in campo dando l’impressione di essere davvero il generale di questa squadra. Arrivato a Lecce con la fama di pararigori (Coda a Cosenza memories), Wladimiro dimostra anche a Lecce che anche dal dischetto è in grado di decidere tutto lui. E para un grandissimo rigore, basso ed angolato, tirato bene , come solo un grande portiere avrebbe potuto fare.

E decide lì, con quel gesto da Campione qual è, che nel calcio in realtà un bomber vale quanto un grande portiere, perché a fare la differenza sono i gol, sia quelli fatti che quelli incassati. E lui, da Generale qual è, decide di intercedere col Dio del Calcio e di dare al Lecce ciò che in fondo meritava, la salvezza.

Grazie Generale Wladiimiro Falcone!

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

Musica, "IL CUORE SUL CORTILE", il nuovo singolo dei XGIOVE

Next Article

Musica, da oggi il progetto "Rolling Stones" a Lecce, Castrignano dei Greci e Cutrufiano

Related Posts
Total
0
Share