Lecce, arriva la proposta di cittadinanza onoraria per Samuel Umtiti

Minuto 101’, Colombo dal dischetto non sbaglia consegnando al Lecce un altro anno nell’Olimpo del calcio, nel calcio che conta: la matematica salvezza in Serie A.

No, non è un sogno, è tutto vero!

È quanto abbiamo vissuto domenica scorsa, in un match che sembrava non finire mai. Contro il Monza la squadra giallorossa è riuscita a conquistare la salvezza con una giornata d’anticipo. E la città si prepara a festeggiare i suoi campioni: è in fase di definizione, infatti, la grande festa che l’Amministrazione Comunale di Lecce sta organizzando per dire “grAzie” alla compagine giallorossa.

I giallorossi festeggiano la vittoria al termine di un match al Via del Mare

Durante una riunione questa mattina in questura, pare che la ristrettezza dei tempi a disposizione abbia portato a scegliere l’opzione di una festa a margine del match invece della sfilata per il centro città a bordo di un pullman panoramico, come accaduto lo scorso anno dopo la partita con il Pordenone che sancì la promozione in A.

Ma non è tutto: il consigliere comunale Giorgio Pala ha lanciato una proposta: dopo la premiazione, per squadra e staff tecnico, a Palazzo Carafa il conferimento della cittadinanza onoraria a Samuel Umtiti: “La premiazione dei giallorossi nella massima assise cittadina mi pare un fatto assolutamente dovuto, a coronamento di una stagione tirata, combattuta, per alcuni tratti anche sofferta, ma che ha riservato un grande risultato, peraltro ampiamente meritato e conseguito anche con il sostegno di quanti hanno sempre creduto nell’obiettivo della permanenza nella massima serie. Con un proposta speciale, il conferimento della cittadinanza onoraria a Samuel Umtiti: sarebbe un bel gesto per un campione di classe e di umiltà come il francese, un giocatore che sin dal suo arrivo a Lecce è subito entrato nel cuore dei tifosi giallorossi: facciamolo cittadino onorario … e, magari, potremmo anche sperare di riuscire nella difficilissima impresa di convincerlo a rimanere ancora un anno a Lecce, nella città che lo ha rigenerato e che lo ha subito accolto come un campione, come uno di noi”.

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