Dal riscatto di Falcone al contratto in scadenza di Bleve, fino ad arrivare a Brancolini e Borbei: mettiamo ordine tra le voci sul futuro dei portieri giallorossi.
ALEXANDRU BORBEI
Il giovane portiere rumeno è stato un pilastro della formazione primavera che vinto lo scudetto.
34 partite giocate con ben 14 clean sheet lo rendono un prospetto interessante anche per il calcio dei Pro, con sirene che vogliono l’estremo difensore al centro delle attenzioni di diversi club cadetti e di C.
Fiore all’occhiello del settore giovanili così come molti sui colleghi Campioni d’Italia, il contratto fino al 2025 prolungato lo scorso anno fa di Borbei un elemento importante anche per il futuro della porta giallorossa.
MARCO BLEVE
Il portiere 27enne, originario di San Cesario di Lecce, in questa stagione non è mai sceso in campo, se non nelle amichevoli estive e durante la sosta per il Mondiale in Qatar.
Protagonista delle promozione in A dello scorso campionato, con 5 presenze nella “fase calda” in cui è riuscito a non far rimpiangere Gabriel, Bleve è spesso stato indicato dai giocatori giallorossi e dalla società come elemento importante e carismatico della rosa.
Il suo contratto è in scadenza a fine giugno, ma le voci parlano di un accordo in via di definizione che dovrebbe confermare la sua permanenza nella rosa giallorossa della prossima stagione.
FEDERICO BRANCOLINI
Uno dei primi colpi della scorsa sessione di calciomercato, Brancolini rappresenta un investimento a lungo termine per la società di Via Colonnello Costadura.
Il portiere 21enne, infatti, è considerato uno dei migliori prospetti italiani che vanta già le convocazioni nelle varie nazionali azzurre, dall’Under 18 all’Under 19 fino all’Under 21 di Nicolato, e l’esordio in serie A con la maglia della Fiorentina.
Non è escluso che possa partire in prestito per trovare continuità di campo, ma il contratto fino al 2027 lo rende un patrimonio importante della società che ha tutto l’interesse di essere valorizzato al meglio.
WLADIMIRO FALCONE
Il portiere giallorosso è al centro delle voci di mercato di questi giorni. Proprio ieri il presidente Saverio Sticchi Damiani ha confermato in conferenza stampa ( qui tutte le dichiarazioni) che il Lecce eserciterà l’opzione per il suo riscatto fissato a 3,5 milioni. Ora la situazione è tutta in mano alla Sampdoria, che vanta un diritto di contro-riscatto a 4,75 milioni che da Genova sembrano voler esercitare.
Falcone, protagonista indiscusso della salvezza giallorossa, ha trovato nel Salento una continuità che mai prima aveva avuto in serie A: l’ex Cosenza ha giocato, infatti, 38 partite su 38, mettendosi in mostra e sfoderando prestazioni spesso decisive per il risultato finale.
I giallorossi, esercitando l’opzione per il riscatto, hanno già fatto il massimo per trattenerlo. Ora si aspetta la mossa della Doria, che ha tempo fino al 20 giugno per riportarlo in blucerchiato.