Venerdì 4 e sabato 5 agosto (ore 21 – ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite) il Cortile del Palazzo Baronale di Collepasso ospita la seconda edizione del festival “I Fiori del Jazz“.
L’evento, promosso dal Comune di Collepasso, con il patrocinio e il sostegno della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia e la direzione artistica di Gabriele Rampino, musicista, compositore, produttore e anima con Maurizio Bizzochetti dell’etichetta Dodicilune.
Il festival muove dalla considerazione della centralità artistica della donna e della vocalità jazz femminile nell’espressione attuale della musica creativa contemporanea. Venerdì 4 agosto la prima serata prenderà il via alle 21 con la giovane cantante salentina Letizia Onorati accompagnata da Filippo Bianchini (sax) e Giovanni Di Carlo (chitarra). Un viaggio nel mondo della voce in ogni sua sfumatura tra pathos, armonie e ritmi, ripercorrendo l’immortale tradizione jazz che nella contaminazione e nella ricerca trova sempre nuovi sorprendenti orizzonti, passando anche per le produzioni discografiche della cantante come “Black Shop” (Koinè, Dodicilune, 2016) e “Con i Miei Occhi” (Koinè, Dodicilune, 2021). A seguire spazio a Izarus, un tributo a David Bowie diArmstrong & The Moonwalkers. La cantante Serena Armstrong Fortebraccio (voce), affiancata da Alberto Parmegiani (chitarra), Domenico Ares Cartago (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso) e Fabio Accardi (batteria), propone un’originale rivisitazione di alcuni dei brani più celebri del Duca Bianco; le contaminazioni del sound conducono con estrema naturalezza l’ascoltatore in un viaggio “stellare” tra sonorità che vanno dal jazz al rock, dall’elettronica fino alle sfumature soul di cui si colora la voce di Serena Fortebraccio, passando, attraverso cambi ritmici, tra atmosfere rarefatte e poi dense di groove.
Sabato 5 alle 21 si inizia con As Madalenas. Canzone d’autore ed etnofolk si mescolano dando vita al nuovo e tanto atteso terzo album del più attivo duo di musica brasiliana in Italia. L’omonimo disco, uscito poche settimane fa per Jando Music con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, vede le due polistrumentiste e cantautrici – la bolognese Cristina Renzetti e la brasiliana Tatiana Valle – comporre i loro brani in maniera “simbiotica”, in un continuo gioco di rimandi e scambi. Per “I fiori del jazz”, il progetto diverrà ancora più speciale grazie alla partecipazione del grande talento di Carolina Bubbico, artista completa, pianista, cantante, arrangiatrice e direttrice d’orchestra. A chiudere il festival dalle 22 sul palco “A la sombra de la voz“, un progetto originale che vede per la prima volta insieme, anche se il loro cammino si è spesso incrociato in passato, le “voci” del sassofonista Roberto Ottaviano, jazzista dell’anno 2022 per Musica Jazz, e delle Faraualla (Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino), quartetto attivo dal 1995. Info ifiorideljazz@gmail.com – Facebook.com/ifiorideljazzFestival