Foto di copertina Germogli
Dopo l’entusiasmante vittoria contro la Lazio, che ha dato alla squadra la giusta carica, il Lecce di D’Aversa cerca il bis contro i viola, reduci dalla sconfitta contro il Rapid Vienna nell’andata del playoff di Conference League.
Per questo match l’allenatore giallorosso riparte confermando quasi in toto l’undici titolare contro la Lazio, eccezion fatta per Gallo, che si riprende il posto da titolare a discapito di Dorgu, che invece parte dalla panchina. Confermato centroavanti Gabriel Strefezza, che parte da falso nueve (in attesa del debutto di Kristovic, che potrebbe arrivare in corso di partita).
Italiano, invece, rivoluziona la squadra: in attacco Beltran dal 1′, turno di riposo per Nzola.
Primo tempo
Dopo appena tre minuti arriva il vantaggio viola: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nico Gonzalez trova spazio in area e di testa spiazza Falcone.
Il vantaggio da coraggio ai padroni di casa, che aumentano d’intensità il gioco, lasciando poco spazio ai salentini.
Ottima azione personale di Lameck Banda al 17’, che dribbla più volte la barriera viola e crossa su Almqvist, che però trova la chiusura di Arthur.
La Fiorentina si muove bene e con qualità, al 25’ arriva il raddoppio: intesa vincente tra Beltran e Arthur, che crossano su Duncan, che non si lascia trovare impreparato e la insacca spiazzando Falcone.
Prima mezz’ora a tinte viola all’Artemio Franchi di Firenze, il Lecce fatica a trovare minuti in campo. Male soprattutto il centrocampo, con Gonzalez, Rafia e Ramadani che non trovano la giusta intesa.
I viola non mollano e cercano la terza rete. Al 42’ quasi ci riescono con Duncan, che di sinistro anticipa Falcone, ma il palo “salva” il Lecce.
Secondo tempo
Doppio cambio per i giallorossi: entrano Dorgu e Kaba al posto di Gallo e Gonzalez.
Mosse azzeccate di D’Aversa, che rianima il suo Lecce e al 49’ accorcia le distanze con Rafia, che su cross di Banda piazza il destro all’incrocio dei pali, imprendibile per Christensen.
La rete dona fiducia e coraggio ai giallorossi, che rientrano in partita e provano a riportarla in equilibrio. Ci prova Pongracic al 57’, ma il suo destro vola via appena fuori dalla traversa.
Debutto giallorosso per Krstović, che entra al posto di uno sfinito Rafia e dopo appena 98 secondi mette la sua firma indelebile: su cross di Banda, in numero 9 “incorna” Christensen e riporta l’equilibrio all’Artemio Franchi.
Ora il Lecce ci crede e D’Aversa cerca di affondare il colpo “buttando” in campo Blin al posto di capitan Strefezza e Di Francesco (sicuramente alla sua ultima in giallorosso, visto i contatti ben avviati con il Palermo) al posto di Banda.
Dopo 8 minuti di recupero, però, Ferreri Caputi dice che può bastare. Un ottimo pareggio per i giallorossi che, grazie a Rafia prima e Krstović dopo, portano a casa un buon punto. Prossimo incontro ufficiale domenica tra le mura amiche del Via del Mare contro la Salernitana.
