“Come li convinco? Gli mostro i video e le foto del mare, di Lecce, del nostro meraviglioso Salento. E poi ci parlo, racconto, spiego. E i giocatori che scelgo diventano figli del cuore” – intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il “mago” del Lecce, Pantaleo Corvino, ha svelato il suo metodo di convincimento per i giocatori che si apprestano a firmare con la squadra giallorossa.
Il direttore, nell’intervista, ha svelato alcuni retroscena dei grandi colpi estivi come quelli di Almqvist e Krstovic: “Sono felice perché siamo riusciti a rendere sempre orgogliosi i nostri tifosi e perché ho ripagato la fiducia del presidente Saverio Sticchi Damiani, che mi ha voluto far tornare a tutti i costi a Lecce. Abbiamo chiuso il primo ciclo con una promozione in A e una grande salvezza, una promozione in Primavera 1 e lo scudetto. Abbiamo cominciato il secondo con una nuova sfida: compiere un’altra impresa miracolosa“.
“Almqvist ha le caratteristiche che chiedeva D’Aversa: destrezza, velocità, gioco in verticale. Abbiamo ‘approfittato’ della guerra Russia-Ucraina in cui se c’è la volontà del calciatore puoi prenderlo in prestito senza fare la trattativa. Con Krstovic, invece, ci siamo sentiti più volte, gli ho mostrato i video del mare, di Lecce, gli ho raccontato che società siamo. Mi sono detto: ho preso Vucinic e Jovetic, dal Montenegro, non c’è due senza tre”.
“Siamo la squadra più giovane della Serie A, – continua Corvino nell’intervista – la terza in Europa, abbiamo 7 Primavera in prima squadra e il monte ingaggi è di 15 milioni e mezzo, il più basso della categoria. E investiamo tutto quello che ricaviamo dalle cessioni“.
Su D’Aversa: “Lo portai a Casarano da calciatore, l’ho seguito poi da allenatore e ho visto le qualità adatte. Possiamo raggiungere insieme l’obiettivo attraverso le nostre linee guida. C’è molto del suo in questo inizio, vedo giorno dopo giorno che non ci siamo sbagliati”.