Il turno infrasettimanale ha cambiato l’inerzia dell’avvio di stagione, in senso opposto, per le due avversarie della sfida di domani alle 15.00
Qui Napoli
La squadra di Garcia, dopo un avvio di campionato complicato ed altalenante, ha ritrovato sorrisi ed entusiasmo dopo il 4-1 interno contro l’Udinese.
Il caso Osimenh, montato proprio alla vigilia del match contro i friulani, non ha condizionato il rendimento in campo del capocannoniere dello scorso campionato che si è reso protagonista di un’ottima prova condita da un gol e da tante giocate incisive. È tornato sui suoi standard anche l’MVP dello scorso campionato, Khivcha Kvaratskelia, che contro i bianconeri ha sfatato il tabù del gol (che non arrivava dallo scorso marzo) e colpito due legni, oltre ad aver guadagnato il rigore del vantaggio realizzato poi da Zielinski.
Insomma, una squadra che appare tornata sui livelli dello scorso anno, nonostante persista nell’ambiente qualche perplessità legata alla capacità di Rudi Garcia di reggere il peso del suo predecessore, Luciani Spalletti, all’interno di un club che dopo lo scudetto mira a consolidarsi ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Contro il Lecce l’ex tecnico della Roma dovrebbe confermare la formazione vittoriosa con l’Udinese, salvo soprese date da un possibile turnover in ottica della fondamentale sfida di Champions League di martedì prossimo in casa contro il Real Madrid.
Qui Lecce
Archiviata la prima sconfitta stagionale che ha posto fine all’imbattibilità in campionato, la squadra di D’Aversa è al lavoro per provare a conservare almeno quella interna, seppur contro i Campioni d’Italia in carica.
Sono già 9 su 11 i punti conquistati al Via Del Mare, frutto di tre vittorie consecutive contro Lazio, Salernitana e Genoa. Un bottino di tutto rispetto, che ha già eguagliato il numero di vittorie tra le mura amiche dello scorso campionato.
A Torino la squadra ha confermato, nonostante l’ampia rotazione, una buona solidità difensiva non supportata però dall’apporto offensivo che aveva caratterizzato l’avvio di stagione. Il debutto da titolare di Blin si è rivelato, a conti fatti, propedeutico al suo probabile impiego dal primo minuto contro i partenopei al posto dello squalificato Kaba.
Quella contro i Campioni d’Italia sarà una sfida completamente differente sia per caratteristiche tecniche che per capacità della squadra di Garcia di colpire attraverso tante ed importanti alternative.
D’Aversa pare intenzionato, al di là della fisiologica sostituzione Kaba- Blin, a tornare a schierare la formazione che aveva battuto in casa il Genoa, con i pur positivi Dorgu e Venuti che dovrebbero tornare in panchina per lasciare spazio ai titolari Gendrey e Gallo.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Lecce 4-3-3
Falcone; Venuti, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Blin, Ramadani, Oudin; Almquist, Krstovic, Strefezza (C)
Napoli 4-3-3
Meret; Mario Rui, Natan, Ostigard, Di Lorenzo (C); Zielinski, Lobotka, Anguissa; Kvaratskhelia, Politano, Osimenh.