La 7^ giornata di Serie A si apre in un Via del Mare come sempre stracolmo d’amore, con la sfida tra il Lecce e il Napoli campione d’Italia in carica. Per questo match D’Aversa conferma il tridente offensivo Almqvist-Krstovic-Strefezza. Garcia, invece, lascia in panchina Osimhen e si affida a Simeone al centro dell’attacco, con Lindstrom e Kvara ai lati.
Primo tempo
Buona partenza del Lecce, da subito aggressivo in un match nel quale bisogna esserlo. Il Napoli gestisce bene il pallone, ma finora trovando poco spazio. Sono però gli ospiti a passare in vantaggio già al 16′ grazie agli sviluppi su punizione battuta da Zielinski: Ostigard si trova da solo e di testa mette dentro il pallone con estrema facilità.
I giallorossi accusano il colpo nei primi minuti successivi al goal, ma poi ritrovano subito l’equilibrio rendendosi pericolosi più volte in zona offensiva partenopea; al 25′ cross di Almqvist su Krstovic che tenta il pareggio col destro, ma Meret è bravo a tenerla a se.
Al 31′ il Lecce vicino al pari con Pongracic: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il centrale giallorosso controlla e calcia, ma il pallone si alza troppo. Il primo tempo termina senza più nulla da dare: un Napoli esuberante affievolisce il Lecce nei primi 45 minuti di gioco.
Secondo tempo
La ripresa si apre con il raddoppio del Napoli, appena dopo cinque minuti: a portare i partenopei al doppio vantaggio ci pensa l’appena entrato Osimhen, che riceve il cross dall’esterno e con un colpo di testa perfetto la insacca, spiazzando Falcone.
Al 57′ Strefezza accorcia le distanze, ma un fallo di mano spegne l’entusiasmo: il capitano del Lecce colpisce di testa dove Meret non può arrivare, ma Pairetto annulla per fallo di mano, decisione confermata dal Var.
Triplo cambio per il Lecce, che cerca di cambiare il match: D’Aversa mette in campo Oudin, Gonzalez e Dorgu al posto di Blin, Rafia e Gallo. Il Lecce trova difficoltà a ripartire, il Napoli ora domina la partita.
L’allenatore giallorosso mette dentro anche Piccoli, al 71′, che entra al posto di capitan Strefezza. All’80′ entra pure Corfitzen (al suo debutto in A) al posto di Almqvist. All’88′ arriva il colpo di grazia per un Lecce spento che ha faticato per tutto il match: a chiuderla ci pensa Gaetano, che sigla lo 0-3. Come se non bastasse, allo scoccare del termine il Napoli fa anche il 4°, con Politano su rigore.
Non basta nulla al Lecce di D’Aversa, che non riesce a riaprila e trova la sua prima sconfitta stagionale al Via del Mare.