I punti conquistati in rimonta dimostrano il grande carattere di una squadra che, però, da fine settembre, non è mai più riuscita a ritrovare i 3 punti.
22 Settembre 2023 Lecce – Genoa 1-0, decise la rete da fuori area di Remi Oudin, la prima in campionato. Una vittoria che certificò i numeri di una partenza record, con 11 punti in 5 partite e qualche volo pindarico di troppo da parte di qualcuno che, preso dall’entusiasmo, guardava addirittura all‘Europa.
Da allora molto è passato, due mesi e mezzo fatti di ottime partite dei giallorossi, ma anche di sconfitte e passaggi a vuoto che, fortunatamente, non hanno compromesso una classifica in Serie A ancora tutto sommato tranquilla.
La squadra di D’Aversa, al di là della quasi inevitabili sconfitte contro Juventus e Napoli e del pareggio beffa contro il Milan, ha sempre disputato ottimi match, talvolta portando a casa meno del dovuto. Tolta la peggior partita di questa stagione, quella della sconfitta in casa 0-1 contro il Torino di Juric, il Lecce ha sempre messo in campo prestazioni importanti, aggrappandosi con le unghie alla partita ed al risultato anche in situazioni di svantaggio. Se gli 8 punti su 16 arrivati da situazioni di svantaggio certificano l’anima combattente di una squadra che non molla mai, però, sono anche indicatori di un approccio al match non sempre impeccabile o di disattenzioni che spesso risultano fatali nell’economia della partita.
I dettagli che fanno la differenza
Disattenzioni che, dall’ultima vittoria in poi, sono risultate spesso fatali per i giallorossi: dal rigore per il tocco di mano di Baschirotto conto il Sassuolo in casa al mancato anticipo di Touba su Lukaku a Roma, dal gol di Djuric su calcio piazzato a Verona fino al terribile primo tempo contro il Milan: situazioni spesso evitabili, che hanno però compromesso la ricerca di una vittoria che manca ormai da troppo tempo.
I segnali positivi degli ultimi 3 pareggi consecutivi, tuttavia, arrivano dalla buona verve offensiva, dalla varietà delle soluzioni a disposizione del tecnico, dalle qualità dei singoli che pian piano stanno emergendo al servizio della squadra. Da Piccoli a Gonzalez, sono tanti i protagonisti che, alternando i propri picchi di forma, stanno dando un contributo importante in questa fase della stagione.
Lo step successivo, quello per tornare a vincere, è proprio nella cura dei dettagli che fanno la differenza: al Castellani, in uno snodo cruciale della stagione, servirà l’approccio giusto fatto da attenzione, determinazione e anche un po’ di malizia per girare a proprio favore tutte le situazioni del match e tornare ad una vittoria che, mai come in questo momento, sarebbe davvero necessaria.
