Natale nei Beni FAI è l’occasione per conoscere storie e racconti ambientati in luoghi speciali, che si tramandano di generazione in generazione, e per condividere l’incanto di paesaggi e dimore nella magia dell’atmosfera natalizia. Un momento per riunire famiglia e affetti all’insegna di esperienze inedite, alla scoperta di presepi dalle antiche tradizioni, mercatini dentro le mura di un castello medioevale, concerti di musica a cappella e scritture amanuensi in un’abbazia millenaria, oltre alla Messa della Vigilia vicino al mare. Queste e tante altre le iniziative dei Beni FAI che a Natale sorprenderanno il pubblico.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS custodisce innumerevoli storie da narrare e invita il pubblico a scoprirle durante le festività, nei suoi Beni addobbati a festa, con proposte speciali di visite, iniziative, allestimenti e attività per grandi e bambini. Dal tradizionale mercatino al Castello di Avio a Sabbionara di Avio (TN), unico nel suo genere perché organizzato tra le mura di un maniero medievale, al corso di scrittura amanuense all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, per imparare a vergare un biglietto di auguri originale, fino al concerto di musica a cappella al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG); dalle curiosità sul modo di trascorrere il Natale nel millenario Castello di Masino a Caravino (TO) al “viaggio” nel Cristianesimo antico attraverso le immagini sacre presso il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA), fino alla suggestiva Messa della Vigilia all’Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (GE). E ancora, il presepe contadino al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi (AG), realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni, la Natività secondo la nota artista Maria Lai alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA), il presepe napoletano donato al FAI per Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) dai maestri eredi di una storica bottega di via San Gregorio Armeno e la passeggiata tra i Sassi di Matera, un “presepe naturale”. Sono solo alcune delle storie che il FAI vuole raccontare e che, per sua missione, conserva, valorizza e tramanda affinché diventino un patrimonio fruibile per sempre e per tutti.
I visitatori, inoltre, potranno curiosare nei Negozi della Fondazionelasciandosi ispirare per gli acquisti natalizi. Tra le proposte regalo una accurata selezione di libri, prodotti gastronomici realizzati con le materie prime provenienti dai Beni FAI, come le marmellate di agrumi antichi del Giardino della Kolymbethra, l’olio extravergine di oliva dagli ulivi secolari della Baia di Ieranto e il sale integrale delle Saline Conti Vecchi. Doni esclusivi, originali e “di valore”, anche perché l’acquisto va a sostegno della missione del FAI per la tutela e la valorizzazione del suo straordinario patrimonio d’arte e natura. Gli Iscritti FAI avranno l’opportunità di usufruire del 10% di sconto su tutti i prodotti in vendita.
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Tutti gli eventi in programma all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate
8 dicembre – 7 gennaio 2024
Per tutto il periodo natalizio l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, in collaborazione con la Delegazione FAI di Lecce, ospiterà il prezioso presepe con statue “focheggiate” e dipinte in cartapesta dei maestri Angelo e Giulia Capoccia. Il manufatto racchiude tutta la tradizione natalizia del territorio salentino, che trova nell’arte della cartapesta la sua massima espressività. Durante la visita si potranno apprendere anche le diverse fasi di lavorazione della cartapesta rappresentate su singoli manufatti, provenienti dalla “Bottega d’Arte” di Giulia Capoccia.
9 e 10 dicembre
All’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Bene in concessione dalla Provincia di Lecce, adulti e ragazzi dai 15 anni in su potranno imparare a scrivere un biglietto di auguri come gli antichi amanuensi. Un laboratorio di calligrafia medievale tenuto dall’esperto Alessandro Fiorentino permetterà ai partecipanti di acquisire le tecniche base della scrittura a mano. Saranno illustrati diversi esempi di scritture storiche e verrà spiegato il metodo con cui gli amanuensi strutturavano una pagina manoscritta. Al termine degli appuntamenti, si sperimenterà la scrittura su carta in corsivo italico, per realizzare un biglietto di auguri da portare a casa.Possibilità di prenotare il cestino tipico salentino fornito da Antichi sapori.
Si consiglia di partecipare ad entrambi gli appuntamenti.
26 dicembre
Alle ore 10 le navate della Chiesa di Santa Maria di Cerrate risuoneranno di canti e musiche. Il coro di voci bianche “In… Canto Insieme” dell’Istituto Comprensivo “Elisa Springer” di Surbo, diretto dalla prof.ssa Garzya Dora, eseguirà brani del repertorio di canti tra i più rappresentativi del Santo Natale.
6 gennaio
In occasione della Festa dell’Epifania, il gruppo vocale Viri Cantores de Finibus Terrae, dell’associazione Salicus, proporrà una meditazione con canti del repertorio gregoriano tra i più rappresentativi del Santo Natale. Fede, tradizione, arte e musica rivivranno insieme sotto la direzione del maestro Giuseppe Lattante per commemorare il Presepe di S. Francesco, a 800 anni dalla sua prima rappresentazione a Greccio.
Inoltre, il 24 dicembre in Chiesa si attenderà la nascita di Gesù. La Santa Messa della Veglia di Natale, a cura della Parrocchia San Nicola – Mater Domini di Squinzano avrà inizio alle 23.45. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Ancora, il 28, 29 e 30 dicembre e 6 gennaio 2024 presso l’abbaziasi svolgerà “La Porta della Fede”, percorso teatrale del Presepe,sempre a cura della Parrocchia San Nicola – Mater Domini di Squinzano, con la Compagnia Teatrale Ghéfiura di Squinzano. Per info e prenotazioni al tel. 347/6110610 o 327/713967.
Gli eventi di Natale all’Abbazia di Cerrate si svolgono con il Patrocinio del Comune di Lecce.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto.