Debutto assoluto sul palco del Teatro Ariston per Alessandra Amoroso. La cantante salentina per la sua prima volta ha scelto il brano ‘Fino a qui‘ in cui parla di crescite e consapevolezze.
La canzone racconta di una Roma notturna: la città eterna, in quanto tale, ha però la capacità di leggere gli stati d’animo delle persone. Nella canzone si parla di una lunga caduta metaforica da un grattacielo, con protagonista Sally (la citazione è al brano di Vasco Rossi). Per questo brano ritorna l’Amoroso delle origini, quella che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare con “Stupida” ed “Estranei a partire da ieri”.
Il testo del brano
di A. Amoroso – J. Ettorre – F. Abbate – F. Clemente – A. F. Merli – J.Ettorre – F. Abbate – P. Pasini – F. Clemente – A. F. Merli Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing/Dodo Music Italia/Hitaka/Faber/ Peermusic Italy/Sandrina & Family – Milano – Bologna – Roma
Roma dorme
Per miracolo
Le sue piazze
I suoi caffè
Caramelle anti-panico
Alle 2:43
Un’altra notte di pioggia
Scivola come una goccia
Non sanno che sto male
Forse nemmeno gli importa
Prendo la borsa
Esco di corsa
Fuori un
Freddo cane
Io che da sola
Non so stare
Ad occhi chiusi
Sopra la follia
Basta solo un po’ di vento
E tutto vola via
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene
Ma che sarà mai
Se ti sembro un po’ smarrita
In questa notte infinita
So chi sono io
Nello spazio
Una formica
Che si perde tra i vicoli
Di questa città
Che mi ascolta
Come nessun altro
Ha fatto mai con me
Va bene
Io prendo la borsa
Esco di corsa
Fuori il temporale
Io che da sola
Non so stare
Ad occhi chiusi
Sopra la follia
Basta solo un po’ di vento
E tutto vola via
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene
E quante notti
Sono stata sveglia
A disegnare sul soffitto
Anche solo una stella
A sentirmi
Come Sally
Senza avere più voglia
Di fare la guerra
E poi cadere cadere
Cadere cadere
Cadere giù
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene