Dopo nove mesi di assenza dal piccolo schermo, Barbara D’Urso è stata ospite di Mara Venier a ‘Domenica In’ su Rai 1. «Non ho ancora elaborato il dolore di quello che mi è accaduto e il modo terribile in cui sono stata strappata dal ‘mio luogo’ senza che nessuno mi dicesse perché. Ma il dolore è ancora qua» ha detto la conduttrice che dopo 23 anni di lavoro e 16 anni di diretta tutti i giorni è stata “strappata” dal luogo che era la sua casa.
Una lunga intervista, sincera e senza filtri, che racconta una Barbara inedita, la Carmelita di Napoli: “Avevo cominciato qui in questi studi che una volta si chiamavano Dear, avevo 19 anni, ci sono tornata agitata, lo sono veramente ancora, l’emozione della vita ti sorprende sempre”.
“Ho una famiglia stupenda, sono professionalmente serena, faccio tante cose, organizzo anche matrimoni”. – ha detto la conduttrice che poi, però, ha confessato: “La verità è che tutto il mio dolore è ancora qua. Sono stata strappata alla mia vita, sono stata 23 anni in Mediaset, felice soprattutto nei primi anni, per 16 anni sono andata in diretta tutti i giorni, l’azienda mi ha dato tanto è vero ma io ho dato la mia vita, ci sono sempre stata durante il Covid, quando tutti erano a casa io ogni giorno ero lì a tenere compagnia agli italiani, a farli cantare dai balconi e a informarli. Il modo terribile in cui sono stata mandata via, il 26 giugno alle ore 16,20, non l’ho dimenticato, nessuno mi ha mai spiegato, per me è ancora un dolore grande che resta qua. La guerra in ogni ambito è terribile e io non voglio fare la guerra, vedremo quello che accadrà, piano piano passerà. Rientrare in Rai per me è importantissimo, ho iniziato qua, per anni sono stata in Rai. Il mio cuore è sempre vostro”.
Un’intervista che apre uno spiraglio per l’approdo in Rai della D’Urso: “Sono stata 22 anni in Rai e 22 senza la Rai. Grazie alla Rai per avermi riaccolta”, chiosa la conduttrice.