Un lunch match da Mezzogiorno di fuoco, per una sfida che segnerà un passo decisivo nella lotta salvezza di entrambe le squadre.
Qui Verona
“Solo bei ricordi” per Baroni sul suo ritorno al Via del Mare. Come dargli torto, dopo una promozione ed una salvezza in serie A in due anni.
L’ ex giallorosso arriva in Salento con un Verona rinvigorito dalla vittoria contro il Sassuolo di una settimana fa, e più in generale forte di una continuità sotto il piano delle prestazioni e dei risultati che ha permesso ai gialloblù di scalare la classifica fino ad uscire dalla zona rossa e portarsi a -1 proprio dal Lecce.
Nonostante gli stravolgimenti del mercato di gennaio, con le partenze di Ngonge, Djuric e Doig, il tecnico toscano è riuscito a costruire un gruppo di giovani talenti coeso ed estroso, in grado di esprimere un calcio non sempre spettacolare ma certamente efficace.
Conto i giallorossi dovrà fare a meno di Dawidowicz, squalificato, con Magnani pronto a prendere il suo posto. Davanti, dopo il gol decisivo contro i neroverdi, Swiderski dal primo minuto.
Qui Lecce
La brutta notizia della settimana è sicuramente la stagione finita per Kaba. Il mediano francese, uscito in stampelle dalla sfida dello stirpe, ha riportato una lesione del legamento crociato anteriore, con un recupero che non avverrà se non prima del prossimo ritiro estivo.
D’Aversa in settimana ha lavorato sul ritorno dal primo minuto di Gonzalez, apparso spesso dinamico e sul pezzo negli spezzoni di gara concessigli. Lo spagnolo, dopo la scorsa stagione da protagonista, torna a riprendersi il posto a suon di recuperi ed inserimenti in zona gol, suo marchio di fabbrica.
E proprio il gol, ritrovato su rigore domenica scorsa da Krstovic, dovrà essere il miglior alleato del Lecce per la sfida di domani: 1 solo nelle ultime 5 partite è un bottino troppo misero per puntare alla salvezza.
Detto di Gonzalez, D’Aversa dovrebbe confermare l’ 11 che ha pareggiato contro il Frosinone, con Banda e Almquist ai lati di Krstovic
Le probabili formazioni
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Gonzalez, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Banda.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Cabal; Duda, Serdar; Folorunsho, Suslov, Noslin; Swiderski.