Al termine del match Lecce – Roma, finito in parità e reti inviolate, il tecnico romano Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:
“Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, la fisicità, il gioco sugli attaccanti e le seconde palle, dobbiamo migliorare perché il calcio è bello giocarlo, parlarne, ma poi a volte si riduce ai duelli, all’essere ruvidi quando la partita è giocata più diretta su un campo duro e un rimbalzo così così. Se la squadra non ‘switcha’ e diventa sporca… Faccio fatica a dire punto guadagnato, anche per le occasioni che abbiamo avuto. Sappiamo che sarebbe stato difficile, è un campaccio e cistava soffrire di più”.
Sul rigore mancato: “Dal campo non avevo visto niente, con l’ipad ho visto un rigore netto che non ci è stato dato. Peccato perché era importante vincere, soprattutto con partite più sporche e meno brillanti. Ho visto squadre salvarsi e vincere campionati con qualche partita meno brillante. Se c’è rigore lo devi dare, soprattutto in un’epoca in cui vengono fischiati rigori per cose meno importanti. A Firenze toccano la spalla al giocatore, cade ed è rigore, poi l’episodio di Acerbi. Mi piace un calcio dove questi non sono rigori, ma le regole devono essere sempre uguali, altrimenti diventa difficile per noi e più facile per chi gestisce”.
Mentre, in conferenza stampa:
Punti persi o un punto guadagnato visto che il Lecce ha fatto 27 tiri in porta?
“Dobbiamo riconoscere la bella partita che ha fatto il Lecce, ma per i nostri obiettivi sono punti persi. Dobbiamo venire a vincere tutte le partite, siamo in ricorsa e non abbiamo tempo per fermarci. Abbiamo preso 27 tiri, 6 nello specchio della porta con l’ultima occasione che poteva essere nello specchio. Abbiamo rischiato, abbiamo preso tanti tiri da fuori e ci sono cose da migliorare. Dobbiamo fare meglio quando le partite vengono giocate su altri binari, su quello sulla verticalità, sulla palla sporca e della seconda palla. I ragazzi mi dicevano che non era facilissimo calcolare le traiettorie perché c’era molto vento, ma c’era anche per loro e sapevamo che avremmo incontrato anche questo discorso del vento. Dobbiamo essere pronti per diventare perfetti a switchare, a fare partite dove possiamo giocare o secondi tempi come abbiamo fatto, ma anche un primo tempo dove dobbiamo stare attaccati alla partita magari lottando, giocando in modo anche meno pulito, da squadra più provinciale”.
Su Falcone: “Ha fatto una grande parata, anche Mourinho aveva sottolineato come parasse bene con la Roma. Oggi ha fatto un intervento incredibile, è un gran portiere ma sono felice di averne uno altrettanto importante come Svilar. Si sono viste due squadre salvate in alcune circostanze anche dai loro portieri”.
Sul Lecce: “Gotti è un allenatore di esperienza, si è già trovato in queste situazioni ed è la persona adatta. La scelta di Gotti può essere vincente per il Lecce”.