Emma, la “Femme Fatale” della musica italiana che trasmette un senso di rivalsa verso la vita

“Femme Fatale” è il nuovo singolo di Emma che porta con sé un’energia fresca e una sperimentazione vocale che conferma ancora una volta il suo talento artistico. Nell’ultimo lavoro, Emma ci trascina in una nuova ondata di suoni carichi e sensuali, abbracciando un’atmosfera intensa e appassionata.

Continuando sulla scia della sua ultima hit “Apnea”, già disco di platino, questo nuovo brano esplora temi di forza e resilienza, con Emma che trasmette un senso di rivalsa verso le sfide affrontate nella vita e nell’amore. Le sonorità coinvolgenti e il ritmo incalzante ci guidano in un viaggio emotivo attraverso le esperienze della cantante, che spesso si è sentita tradita da entrambi.

La voce della cantante salentina si distingue per la sua potenza e versatilità, guidandoci attraverso le varie sfumature di emozione presenti nel brano: l’inizio emozionante che poi incalza, esplodendo nel ritornello. “Femme Fatale” è un brano che cattura l’essenza pura di Emma come artista audace e innovativa, offrendo al pubblico un’interpretazione avvincente e autentica delle sfide e delle gioie della vita.

Emma Marrone

Il testo

Ti penso in un caffè un po’ Bohemian
Mentre il sole si taglia a scacchi tra le grate
Mi sembra di cadere in fondo a scalinate lunghe come quelle di Montmartre
E rivedo me
Con due occhi che
Forse nessun altro sa deludere
Fuori al vento
Avvolta in un cappotto nero
Che non riesco a chiudere
Come con te
Come con te

Mentre la luna fa la soubrette di uno show varietà in onda nelle case
I miei pensieri viaggiano tra i vicoli
Fanno enormi passeggiate
E rivedo me
Con due labbra che
Sono asciutte
A forza di discutere
Col vento che attraversa una finestra che non so mai chiudere
Si bello tutto ma

Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora
Ah, ah, ah, ah, ah, ah

C’amavamo di nascosto
So che m’ha creato un mostro
Cieli di profondo rosso
E questa febbre anche d’agosto
Che cos’è
giuro che xxx da fermo con te
Ma con te anche
Era bello anche se banale
Si, come la torre Eiffel
tu chiami love affair ma con te
rivedo me così ingenua
e quelle intenzioni buone come fragole
Ho un ricordo stupido lì dietro un vetro che non posso infrangere
Come con te
Si bello tutto ma

Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora

Ah, ah, ah, ah, ah, ah
Prima ero la tua voce
Ora sei la mia croce
Ah, ah, ah, ah, ah, ah
È stato così veloce
Si bello tutto ma

Lo so fa male, molto male
Non lo dire a me
E piango il male non ci provo a somigliare ad una
Femme fatale
Sembro una bambina
Non c’è la medicina
Per questo male che rimane
Anche dopo le tre
Ed affogare il cuore nello Chardonet
Non è da femme fatale
Ma è bello ancora, ancora, ancora

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