Questa mattina a Lecce c’è stata la manifestazione da parte del movimento “Fridays For Future“, contro il cambiamento climatico.
Chiedono un cambio di rotta sulle politiche ambientali gli studenti che anche nelle piazze salentine hanno aderito al terzo sciopero globale per il futuro, in linea con la protesta della giovane attivista svedese Greta Thunberg, col discorso pronunciato al vertice dell’Onu sul clima.
Il corteo, a Lecce, è partito questa mattina da Porta Napoli, concludendosi poi in Piazza Sant’Oronzo. I tantissimi ragazzi hanno chiesto un cambiamento di rotta per contrastare i cambiamenti climatici, prima che il pianeta collassi, con l’adesione agli obiettivi fissati dall’Agenda 2030, con la riduzione delle emissioni di Co2 che stanno portando ad un innalzamento pericoloso della temperatura terrestre.
Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, in un post parla di questione più complessa: “Resta aperta come grande questione politica globale. Forse la prima vera grande questione politica di scala planetaria. Non vedo all’orizzonte soluzioni facili, e non mi convince l’idea che la responsabilità del salvataggio del pianeta possa ricadere solo sulle spalle di un piccolo e litigioso insieme di Capi di Stato. Già oggi – con comprensibili ragioni – i grandi paesi emergenti come Cina, India e alcune popolose nazioni africane ci interrogano sul perché questi stili di vita, che i cittadini delle loro classi medie cominciano a percepire come alla propria portata, debbano invece essergli negati, in nome di una emergenza che certamente non hanno contribuito a creare (se non in minima parte rispetto all’Occidente capitalista). La sostenibilità della presenza umana sul pianeta Terra sarà la grande questione politica del secolo: abbiamo bisogno, per affrontarla, della loro energia e del loro esempio”.
Allo sciopero odierno hanno aderito anche i sindacati Cgil e Cisl, il coordinamento universitario Link Lecce e l’Unione degli Studenti. Un messaggio di solidarietà e vicinanza ai ragazzi è stato scritto anche dal presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva: “Sarò con voi a manifestare, sarò con voi a urlare”.