Patù, da oggi Terrae – International Film Festival

Terrae – International Film Festival debutta nel pittoresco borgo di Patù, trasformando il piccolo comune in un vibrante centro di cultura, arte e cinema internazionale. L’evento, che si terrà dal 28 al 30 agosto 2024, si pone come un nuovo appuntamento di rilievo nel panorama culturale internazionale, con un programma ricco e diversificato che abbraccia proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, installazioni artistiche, performance live e un ricco dopo festival dedicato a food, drink e social networking.


Cinema: Un Viaggio attraverso Culture e Tematiche Globali
Il cuore pulsante del festival è rappresentato dalle proiezioni cinematografiche che offriranno al pubblico una selezione di film internazionali di grande impatto.

Tra i titoli in programma, si segnalano:

“Invisible Demons” di Rahul Jain, che esplora le drammatiche conseguenze della crisi ambientale a New Delhi;
“Magaluf – Ghost Town” di Miguel Angel Blanca, un affascinante ritratto delle contraddizioni del turismo di massa;
“Dreams from the Outback” di Jannik Splidsboel, che racconta le sfide delle comunità aborigene in Australia;
“White Cube” di Renzo Martens, un’opera che restituisce dignità ai lavoratori delle piantagioni in Congo;
“Songs of Earth” di Margreth Olin, una riflessione poetica sulla vita e la natura nei paesaggi montani norvegesi.

Ogni serata del festival si concluderà con un’esperienza di festa e networking. Gli appuntamenti del Dopo Festival, presso lo spazio “Alla Rinfusa”, offriranno musica live con artisti come Serena Serra, Marco Piazzolla, CLAB e Frank Bramato, creando l’ambiente perfetto per scambiare idee, conoscere gli autori e stringere nuove amicizie, il tutto accompagnato da un’offerta di food e drink selezionati.

Terrae non è solo cinema e arte: il festival offre una serie di attività collaterali che arricchiscono ulteriormente l’esperienza. Tra queste, una visita guidata al centro storico di Patù e al Museo di Vereto, un workshop di fotogiornalismo con Daniele Cagnazzo e uno showcase dedicato all’artigianato sostenibile.

Durante Terrae, l’intero borgo di Patù si trasformerà in una galleria d’arte a cielo aperto grazie a una serie di installazioni artistiche che interagiranno con l’architettura storica del luogo. Tra gli artisti presenti, Cenzo Cocca con la sua “Friscura”, Luca Coclite con “L’isola di Poseidonia“, Paco Maddalena con il progetto “2385” e Gabriele Viviani con “Terre Nostre“. Ogni opera offrirà una riflessione unica, unendo tradizione e innovazione in un dialogo affascinante tra passato e futuro.

All’interno delle suggestive mura di Palazzo Romano, il festival ospiterà due importanti mostre fotografiche dal mondo del fotogiornalismo che documentano realtà complesse e di grande impatto emotivo. Marco Gualazzini presenterà “Resilient“, una raccolta di immagini che testimoniano la capacità di resilienza delle popolazioni africane di fronte a crisi umanitarie e conflitti armati; Daniele Cagnazzo esporrà “Amazonas“, un progetto che racconta la lotta delle comunità indigene nel cuore dell’Amazzonia contro le minacce esterne di narcos, cercatori d’oro e taglialegna illegali che ne mettono a rischio la loro sopravvivenza e l’intera biodiversità della regione.

Terrae – International Film Festival si presenta dunque come un evento culturale di ampio respiro, in grado di attrarre un pubblico internazionale e di mettere in luce storie locali con un impatto globale.

Patù, con il suo fascino e la sua storia, diventerà per tre giorni un crocevia di culture, idee e creatività, in un festival che promette di lasciare il segno nel panorama degli eventi culturali di questa estate.
Per maggiori informazioni e per prenotare le attività del Off Festival, potete visitare il programma completo qui: https://rb.gy/y4oz57

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