L’iniziativa editoriale è presentata ufficialmente a Milano lo scorso 25 ottobre, presso la Sala Giraldi in via Mosè Bianchi a Milano, in occasione del Premio internazionale d’eccellenza Città del Galateo 2024, alla presenza di numerosi studiosi accademici ed appassionati.
“Krinomai” è un progetto che si concretizza a Milano nell’estate del 2024 per dare vita al primo numero della “Rivista italiana di storia e critica delle Arti” nei primi mesi del 2025.
Un’iniziativa che riunisce le competenze e il desiderio di confronto di un gruppo di intellettuali liberi, provenienti da tutta Italia. Donne e Uomini di estrazione prevalentemente accademica, ma poco inclini al dogmatismo cattedratico, che scelgono di “mettere in discussione se stessi”, prima di “mettere in discussione” gli altri e il loro lavoro, rapportandosi all’infinito universo del Bello. “Krínomai” è una finestra aperta su Storia dell’Arte, Filosofia e Teologia della Bellezza, su Storia e Tecnica del Restauro come sulla Conservazione dei Beni Culturali.
È un balcone che affaccia su Architettura, Musica, Poesia e Letteratura, Teatro e Cinema. È un binocolo sull’artigianato di pregio, una lente sui talenti emergenti nelle Arti, un palcoscenico sul quale si presentano iniziative culturali o artistiche, ma pure novità editoriali.
È un luogo di Critica (da cui il titolo greco) nel senso più autenticamente etimologico del termine: ovvero una fornace di idee in cui si compie quel misterioso processo alchemico di purificazione del “sé”, che fa mutare i metalli in oro.
L’equipaggio di Krínomai ha come direttore lo storico, iconologo e critico d’Arte leccese Francesco Danieli. Vice direttore è l’artista milanese Pamela Blago.
Segretaria di Redazione e addetta alle relazioni con i media la giornalista cremonese Claudia Cabrini. Consulente linguistica la milanese Margherita Fusarini. Nel primo numero firme del calibro di Luigi Maria Epicoco, celebre saggista, filosofo e teologo; Francesco Libetta, tra i più grandi pianisti al mondo e maggiore interprete vivente di Chopin; Francesco Lenoci, economista e docente dell’Università Cattolica di Milano; Anna Rita Longo, saggista e docente presso l’Università del Salento; l’esperto di cinematografia Alessandro Iacoacci, romano; i docenti e ricercatori salentini Paolo Giuri e Laura Minerva, in compagnia del valentissimo acquerellista Egidio Marullo.
Un’avventura in divenire che – si spera – continuerà a sorprendere per lungo tempo.