Dorgu, il gioiello del Lecce che fa gola a tutti: Milan e Napoli in pole, ma Corvino punta ai 40 milioni

Lecce’s defensive winger Patrick Dorgu (13 US Lecce) celebrates after scoring the team’s first goal during the Serie A Enilive soccer match between US Lecce and Parma Calcio 1913 at the Via del Mare Stadium in Lecce, Italy, Saturday, September 21, 2024. (Credit Image: © Giovanni Evangelista/LaPresse)

C’è la fila per Patrick Dorgu, il giovane talento che sta facendo sognare i tifosi del Lecce e attirando le attenzioni dei grandi club italiani ed europei. Il terzino sinistro danese, classe 2005, è ormai considerato il gioiello più prezioso della rosa giallorossa, e il club salentino è pronto a incassare una cifra record per il suo cartellino.

Secondo le ultime indiscrezioni, il Lecce ha fissato la valutazione di Dorgu intorno ai 40 milioni di euro, una somma che lo renderebbe la migliore plusvalenza nella storia del club. Un risultato straordinario per una società che ha fatto della scoperta e valorizzazione dei talenti il suo marchio di fabbrica. A orchestrare l’operazione è Pantaleo Corvino, che ora si prepara a capitalizzare al massimo il valore del giovane danese.

Lo scorso anno, Dorgu era finito nel taccuino di Tottenham e Chelsea, ma il Lecce ha saputo resistere alle offerte dall’estero. Nei mesi recenti, invece, è il Milan ad aver mostrato interesse concreto per il danese, valutandolo come valida alternativa a Theo Hernandez. Tuttavia, nella corsa per accaparrarsi il gioiello leccese si è inserito anche il Napoli di Antonio Conte: il club partenopeo, infatti, è pronto a fare sul serio e potrebbe avanzare un’offerta importante già nella prossima finestra di mercato. Difficilmente, però, il Lecce si priverà di un talento come lui già a gennaio, in piena corsa salvezza.

La stagione 2024/25 si sta rivelando un trampolino di lancio per Dorgu: con il Lecce, il giovane terzino ha già collezionato 13 presenze complessive (11 in Serie A e 2 in Coppa Italia), arricchite da due gol in campionato, un bottino notevole per un difensore. Ma il suo impatto non si limita al contesto domestico: con la maglia della Danimarca, in UEFA Nations League, ha già disputato quattro partite, segnando una rete memorabile contro la Svizzera all’esordio.

Grande velocità, capacità di spinta sulla fascia, abilità nel dribbling e una maturità tattica sorprendente per la sua età, le sue caratteristiche sono ormai sotto gli occhi di tutti: questi elementi lo rendono uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico europeo.

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