Alessandra Amoroso sta passando un’estate all’insegna del buon umore e delle soddisfazioni professionali, dopo i difficili momenti del lockdown.
Il singolo “Karaoke”, cantato insieme ai suoi amici salentini Boomdabash, è stato da poco certificato doppio disco di platino ed è da ben sette settimane al primo posto dei singoli più passati dalle radio italiane secondo la classifica Earone.
In un’intervista rilasciata a Il Corriere della sera, Alessandra ha svelato di essere pronta a ricominciare a lavorare al suo nuovo disco, un album che segnerà per lei una svolta dal punto di vista sia artistico che personale.
“Avevo iniziato mesi fa. Ho le idee chiare e presto mi chiuderò in studio. Ho voglia di scrivere e raccontarmi. Sarà una vera rinascita. Per la prima volta ci sarò io, in tutto. Un passo molto importante che mi fa paura ma mi piace” – e continua – “Anche nel sound si sentiranno delle cose nuove. La maturità arriva con gli anni e adesso sta finalmente succedendo: non mi sento più sbagliata, so chi sono e so quello che voglio».
In attesa di rivederla in studio, però, c’è subito il prossimo appuntamento in programma per la cantante salentina: il 3 settembre, infatti, la vedremo fra i capitani della Partita del cuore, un evento benefico per gli operatori dello spettacolo.
«Ho sempre giocato a calcio, sono un maschiaccio dentro» dice Alessandra; «Durante i miei tour organizziamo la partita “staff contro tecnici” e ci divertiamo un mondo».
E c’è anche un altro impegno già definito per la cantante salentina: lei sarà una delle artiste che prenderà parte del concertone a Campovolo, inizialmente previsto per settembre, e rimandato al prossimo 26 giugno, contro la violenza di genere.
In merito a ciò, Alessandra, sempre nell’intervista concessa al Corriere, confida: «Abbiamo una chat che scoppia, di sole donne. C’è voglia di esserci, fisicamente e musicalmente. Insieme possiamo fare tanto. Credo sinceramente che possiamo cambiare il mondo».
Infine, Sandrina parla della sua “rinascita” e riscoperta.
«Mi sono messa al centro e sono io la mia priorità. Prima erano sempre gli altri: gli amici, la famiglia, una relazione. Poi mi sono riscoperta, come donna, nella mia voglia di rialzarmi sempre» e continua:
«Ho trovato un equilibrio interiore e ora mi sento completa: è questo che ho voglia di raccontare».