Lecce si candida alla call europea per la qualità migliore dell’ambiente

Il capoluogo leccese con delibera in giunta, partecipa al bando dell’Ue per individuare 100 città climaticamente neutrali e smart entro il 2030. Il sindaco Carlo Salvemini: “Saremo l’unica città della Puglia”.

Foto da internet

Lecce si candida a partecipare alla call dell’Unione Europea finalizzata a individuare 100 città climaticamente neutrali e smart entro il 2030. Lo scopo è selezionare le città che intendono raggiungere, nei prossimi otto anni, la neutralità carbonica, cioè emissioni nette da gas serra pari a zero, agendo sulla decarbonizzazione, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla mobilità e la gestione dei rifiuti. Quelle che adotteranno modelli replicabili al resto dell’Unione Europea per raggiungere a livello continentale lo stesso obiettivo di neutralità climatica nel 2050. Di fatto, le città selezionate saranno centri di sperimentazione e innovazione, di riferimento nel non semplice percorso verso la transizione climatica. Il bando si chiude lunedì 31 gennaio. Entro marzo si conoscerà l’elenco delle città che sono state selezionate a partecipare e che, per la fine del 2022, saranno chiamate a presentare il “contratto”.

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