Terzo pareggio consecutivo per il Lecce che al “Moccagatta” di Alessandria non va oltre l’uno a uno contro i padroni di casa. I giallorossi poco incisivi in avanti rallentano la corsa in campionato e si vedono superati dalla Cremonese, nuova capolista della serie B.
Nel match Mister Baroni, privo di Strefezza per una squalifica, avanti rilancia nel trio d’attacco Di Mariano e sceglie Helgason a centrocampo al posto di Majer. In difesa coppia centrale Lucioni-Calabresi.
L’avvio di gara è equilibrato. Le due squadre si danno battaglia a centrocampo, mentre le occasioni da rete latitano su ambo i fronti. La prima frazione scorre senza grandi sussulti. Il Lecce ci prova con Helgason e Coda, ma i tentativi dalla distanza terminano a lato. La replica della formazione di casa è affidata a Ba: il mancino del centrocampista spaventa Gabriel ma termina oltre la traversa. Al riposo è zero a zero.
Nella ripresa cala la nebbia in campo, ma l’Alessandria è cinica e si porta in vantaggio al 50’ con Di Gennario, abile a raccogliere la sfera su uno svarione difensivo di Calabresi e battere Gabriel in uscita. Il Lecce accusa il colpo. La manovra offensiva non decolla. Al 64’ mister Baroni prova a dare la scossa e inserisce in avanti Rodriguez e Ragusa per gli evanescenti Di Mariano e Listkowski. L’Alessandria serra i ranghi.
L’undici salentino attacca a testa bassa ma con scarsa precisione. Al minuto 82’ però ci pensa Coda a rimettere in equilibrio il match: l’attaccante riceve palla dalla destra, supera l’opposizione del diretto avversario e col mancino insacca a rete. 1 a 1. Il finale di gara non regala altre emozioni.