L’Università al centro del futuro del territorio: è questo il punto cardine del discorso tenuto dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, nel corso della cerimonia di inaugurazione del 67° anno accademico, che si è svolta ieri nel Centro Congressi del Complesso Ecoteckne.
Il tema della cerimonia è stato “One health: la ricerca scientifica per la salute globale” e a tal proposito ospite d’eccezione è stato il professor Franco Locatelli, direttore del Consiglio Superiore di Sanità. Tanti i propositi e gli obiettivi inseriti nel piano integrato 2022-2024, tra questi: riuscire ad utilizzare e sfruttare le risorse messe a disposizione dal Pnrr, riorganizzare l’apparato amministrativo, tendendo alla semplificazione dei procedimenti e assicurare una eguale rappresentanza a tutte le forze che compongono l’università, attraverso un modello di governance allargata. Numerosi sono stati anche gli interventi da parte di coloro che l’università la vivono da vicino: una richiesta specifica, ad esempio, è stata avanzata dalla presidentessa della Consulta del personale tecnico-amministrativo, Francesca Gigante, la quale ha sottolineato la necessità di assegnare spazi al personale tecnico amministrativo, senza tralasciare l’importanza di un intervento su quelli preesistenti. Quello che è emerso ieri, quindi, è un nuovo modello di università e la sfida che si propone l’Università del Salento è tornare ad essere protagonista e motore dello sviluppo dell’intero territorio.