A meno di 24 ore dall’inizio della guerra in Ucraina diversi esponenti di associazioni e presidi hanno organizzato degli incontri pacifisti per questo sabato per gridare a gran voce il loro NO ALLA GUERRA IN UCRAINA.
L’attacco russo all’Ucraina è a tutti gli effetti un conflitto europeo e i diversi leader internazionali sono molto preoccupati: dal canto suo, Putin ha già dichiarato che non accetterà alcun tipo di interferenze per quella che considera una questione di sicurezza nazionale, minacciando violente ritorsioni (“mai viste nella storia”) per chiunque deciderà di intervenire.
In questo preoccupante clima internazionale, i cittadini però scendono in piazza per gridare a gran voce il loro dissenso al conflitto in corso in terra Ucraina.
Anche a Lecce almeno una dozzina le realtà che hanno già aderito al presidio per la pace convocato per domani mattina alle 11, davanti Palazzo Carafa: Arci Lecce; Arci Lecce solidarietà; Casa del Popolo “Silvia Picci” Lecce; Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv; Civica Lecce; Coop. Soc. Commercio Equo e Solidale Lecce; CREIS Centro Ricerca Europea per l’Innovazione Sos; Dalla Parte dei più deboli, Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”; Human First Lecce; Link Lecce Coordinamento Universitario; Mo.Bici Lecce; Movimento Europeo Italia Puglia; PeaceLink. L’iniziativa nasce nell’ambito della “Campagna Ucraina” coordinata di PaeceLink.
Tutte le manifestazioni previste in Italia
• Asti, 26/2, h. 12:00, Piazza San Secondo
• Bari, 26/2, h. 10:00, Piazza Libertà
• Brindisi, 26/2, h. 11:00, Piazza Vittoria
• Bologna, 25/2, h. 18:00, Piazza Maggiore.
• Cagliari, 26/2, h. 10:00, Piazza Garibaldi
• Caserta, 26/2, h. 17.30, Piazza della Prefettura
• Catania, 26/2, h. 17:00, Piazza Federico di Svevia
• Como, 26/2, h. 11:00, Piazza Vittoria
• Firenze, 26/2, h. 10:00, Ponte a Santa Trinità
• Genova, 26/2, h. 15:30, Largo Pertini
• Ivrea, 26/2, h. 17.30 Piazza di Città
• Lecce, 26/2, h. 11:00, Piazza Sant’Oronzo
• Massa, 26/2, h. 17, Piazza Aranci
• Padova, 27/2 h. 15, Piazza Antenore
• Pescara, 26/2, h. 16:00, Piazza Salotto
• Piacenza, 26/2, h. 10:30, Via S.Sisto
• Pisa, 26/2, h. 17:00, Piazza Garibaldi
• Rimini, 26/2, h. 10:30, Arco d’Augusto
• Roma, 26/2, h. 10, Piazza Santi Apostoli
• Siena, 26/2, h. 17:30, Piazza del Duomo
• Siracusa, 26/2 h. 10, Piazza Archimede
• Taranto, 26/2, h. 11:00, Piazzale antistante la
Prefettura
• Torino, 26/2, h. 11:00, Piazza Castello
• Trento, 26 /2, h. 17;30, Piazza Santa Maria
• Trieste, Sabato 26, ore 10.30, Largo Barriera
Vecchia
• Varese, 26/2, h. 15:00, Piazza Montegrappa
• Venezia – Mestre, 26/2, h. 16:00, Piazzale
Donatori di sangue
• Verbania 26/2, h 10:30, Piazza Ranzoni
• Vicenza, 26/2, h. 16:30, Piazza Castello
• Viterbo, 26/2, h. 15:00, Piazza della Rocca
Emiliano: “Dalla parte della Nato”
Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato l’escalation in corso: “Credo che moltissime persone non solo i politici e non solo coloro che si occupano di politica estera, ma anche le famiglie, quelle comuni, quelle degli imprenditori, degli studenti, dei militari di tutto il mondo, in questo momento si stanno interrogando su questo dramma. Noi non possiamo che mettere a disposizione il patrimonio di relazioni che la Puglia rappresenta. Ed è chiaro che questo è un momento dove, al di là di chi ha torto e chi ha ragione, purtroppo serve precisare da che parte stare. E noi siamo parte della Nato senza se e senza ma”.