Morabeza in teatro World Tour è il titolo della tournée internazionale con la quale Tosca sta presentando l’omonimo suo ultimo album, valsole nel 2020 due Targhe Tenco: miglior interprete di canzoni e migliore canzone per Ho amato tutto. Quest’ultima le ha permesso dì calcare di nuovo il palco del Festival di Sanremo 2020, arrivando sesta, dopo l’indimenticabile prima volta in coppia con Ron (Vorrei Incontrarti tra cent’anni) portando l’artista romana a conquistare anche il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, il Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione e il Premio Nilla Pizzi alla miglior canzone e interpretazione.
Cantante e ricercatrice musicale da sempre affascinata dalle musiche del mondo, tra le voci più belle e versatili del panorama italiano e estero, Morabeza in teatro World Tour, un connubio intimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, ne è appunto il riassunto: Tosca conduce infatti il pubblico nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano, e attraverso un dialogo continuo con i musicisti, interpreta dal vivo i brani dell’album ma non solo, spingendosi anche oltre i confini della sua ricerca musicale.
Menomale che esistono artiste per le quali dire straordinaria non è un’esagerazione: Tosca, con la sua voce impeccabile fa sembrare tutto un gioco.
La cantante ha tenuto una tappa al Teatro Apollo di Lecce ieri sera, 2 aprile: con lei quattro musicisti di tutto rispetto, Giovanna Famulari a pianoforte, violoncello, clavietta e glockenspiel, le sorelle Alessia (percussioni) e Fabia Salvucci (voce e percussioni) e il chitarrista Massimo De Lorenzi.
Una serata nella quale la cantante ha deliziato il pubblico del Teatro Apollo, portandolo con se in un ideale viaggio per il mondo tra greco, arabo, spagnolo, francese, portoghese e altre lingue si sono incrociate con l’italiano creando un connubio di suoni perfetto. Tra i momenti più belli della serata Piazza Grande di Lucio Dalla in una speciale versione inedita mista italiano/spagnolo. Immancabile a fine scaletta il brano di Sanremo 2020 Ho amato tutto, con il quale la cantante si congeda in un tripudio di applausi. Tra i fuori programma l’omaggio al Salento, grazie ad un tamburello della Notte della Taranta regalatole quando si è esibita sul palco del concertone insieme a Carmen Consoli, nel 2016, e che l’artista porta sempre con sé per tutta la tournée mondiale. Emozionante il momento in cui Tosca ha voluto salutare il pubblico con la canzone “Tonni Tonni” cantata in griko salentino: «Quando sono stata con Carmen Consoli alla Notte della Taranta mi hanno regalato questo tamburello con il logo della notte della taranta e io lo porto con me in tour ma oggi in particolare ha un ricordo speciale e quindi dedico a voi questa canzone».
Articolo con la collaborazione di Costanza Rainò