Dopo la valanga di critiche ed insulti, anche sessisti, nei suoi confronti, Emma non ci sta più. Ieri sera, mentre cantava sul palco del
PalaPrometeo Estra Liano Rossini di Ancona, la cantante salentina ha risposto ai tanti insulti che da giorni continua a ricevere sui social network.
Ecco le parole della cantante:
“…Mi piacerebbe vedere un’Italia bella, sana, pulita, coraggiosa e rispettosa dei diritti di tutti, del diritto di pensiero e di parola. Io non sono arrabbiata. L’unica cosa che mi dispiace profondamente è che mia madre e mio padre in queste ore hanno letto dei messaggi veramente brutti, violenti e cattivi. A me dispiace per loro perché nessun genitore vorrebbe vedere la sua figlia trattata cosi, per aver detto una cosa, tra l’altro, tranquilla, un pensiero libero. Quello che voglio dire loro è che io sto bene, perché ho le spalle larghe, perché loro mi hanno cresciuto così. A tutte quelle persone che in questi giorni mi hanno infangato, offeso con parole forti e violente che fanno quasi paura, non fa niente, io non diventerò mai come loro. IL MIO PALCO SARA SEMPRE FONTE DI LUCE, AMORE E RISPETTO PER TUTTI ANCHE SE QUESTO SIGNIFICA PRENDERSI LA MERDA IN FACCIA! Ringrazio quelli che mi hanno sostenuta con grandi parole di affetto e ringrazio voi, pubblico, che stasera siete qui , in questa serata cosi difficile , ma che si sta trasformando in un concerto memorabile , il più bello della mia vita. Vi prego , e sopratutto mi rivolgo ai ragazzi giovani:
NON FATEVI DISTRUGGERE DALL’ODIO RESTATE UMANI. “
La solidarietà
Accanto alle tante critiche sono arrivati, però, tanti messaggi di solidarietà per la cantante, da parte di personaggi dello spettacolo, colleghi ed anche tanti politici, che si sono schierati dalla parte di Emma.
Tra i tanti post di sostegno, quello di Giuliano Sangiorgi, grande amico della cantante, che scrive questo:
Post di sostegno anche da Paola Turci, Antonino, Sud Sound System, Anna Foglietta, Giorgia, Fiorella Mannoia, ma anche da parte di politici, tra cui il governatore della Puglia Michele Emiliano, Dario Stefano, Mara Carfagna, Laura Boldrini ed altri esponenti politici.