ClassicheFORME, dal 17 al 23 luglio torna il Festival Internazionale di Musica da Camera

Dodici appuntamenti per una settimana di concerti e approfondimenti tematici in luoghi di pregio di Lecce e, ancora una volta, “in campo aperto” nella masseria Le Stanzie di Supersano (Le). Torna per la sesta volta nel Salento, dal 17 al 23 luglio 2022, ClassicheFORME, il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana e promosso dall’Associazione Musicale Opera Prima, che porta la grande musica nei luoghi d’arte e nellacampagna salentina, tra memorie d’infanzia, eccellenze storiche e tradizioni, raccogliendo attorno a sé il cenacolo ideale di musicisti, solisti di fama internazionale insieme a giovani di sicuro talento.

FOTO UFFICIO STAMPA

Anche quest’anno sarà un’intera settimana di musica all’aperto dal vivo e approfondimenti tematici, con undici appuntamenti nel capoluogo salentino ed uno in provincia, ancora una volta a Supersano (Le), nella storica masseria Le Stanzie.

Protagonisti saranno solide eccellenze del panorama internazionale come il violoncellista spagnolo Pablo Ferrandez, la violinista bulgara Liya Petrova, il brillante Quartetto Modigliani, il clarinettista Kevin Spagnolo, il pianista Massimo Spada, il violista georgiano Georgy Kovalev. A queste stimate certezze del mondo cameristico si uniranno giovani e giovanissimi di sicuro talento, fra cui vale ricordare la violoncellista Ludovica Rana, la violinista Chiara Sannicandro e nuovi volti selezionati da vere fucine d’arte futura quali il Premio Internazionale Antonio Mormone della Società dei Concerti di Milano con la vincitrice cinese della prima edizione Ying Li, l’Accademia di alta formazione romana Avos Project con il trio Ares già prossimo al debutto discografico nonostante la giovane età, i Conservatori di Lecce e Bari con le loro formazioni cameristiche e infine il prestigioso Stauffer Center of Strings di Cremona per il Quartetto Day.

I luoghi del festival spazieranno dal seicentesco Chiostro del Rettorato di Lecce, già Convento Carmelitano, impreziosito dagli affreschi del ‘700, al cinquecentesco Chiostro dell’ex Convitto Palmieri, che custodisce al suo interno anche la riccaBiblioteca Bernardini, cenacolo di cultura fin dalla fondazione nel 1863, dove pure si terrà un incontro dedicato al tema “Musica e televisione”, sempre nell’ambito del festival; quindi il Museo Storico della città di Lecce “MUST”, situato nell’ex monastero quattrocentesco di Santa Chiara, e la masseria Le Stanzie, vero gioiello di civiltà contadina coi suoi frantoi ipogei, i forni in pietra, i pergolati, le aje e le infinite stanze dedicate all’essiccazione di pomodori, peperoncini ed erbe aromatiche pendenti dai soffitti, autentica madeleine di ogni salentino doc. Senza dimenticare l’Ortale del Teatro Koreja di Lecce, rivisitazione moderna del classico “giardino salentino”, tra gli aromi delle erbe officinali e i profumi degli alberi di limoni.

Quest’anno il festival segue un tema individuato nel titolo “Contrasti”, ispirato alla composizione del Trio di Bartok che caratterizzerà la serata inaugurale.

“Mi piaceva l’idea di evidenziare i contrasti che da sempre hanno contraddistinto la filosofia di ClassicheFORME” racconta Beatrice Rana. Portare la musica classica dai grandi palcoscenici in contesti informali come chiostri, masserie, campi,eliminare le barriere tra palcoscenico e pubblicoaccostare le tradizioni popolari salentine alla musica classica, presentare artisti dall’affermata carriera affianco a giovani emergenti, commissionare opere nuove, discutere su temi di attualità musicale, investire sul rinnovamento del pubblico: tutto questo è ClassicheFORME!

Un titolo provocatorio per dimostrare che non vi è luogo di bellezza, sia essa frutto d’arte umana o di natura, che non possa accogliere la bellezza immateriale della nostra musica. Spero che tutto il pubblico tornerà a casa portando con sé la ricomposizione di questo ‘contrasto’, che non ci può e non ci deve più appartenere.”

I LUOGHI DEL FESTIVAL

– Il Chiostro del Rettorato ospiterà gli eventi serali nelle date del 17, 20, 22 e 23 luglio caratterizzati dalla presenza di artisti di fama internazionale;

– Il Chiostro del Cinquecento nell’ex Convitto Palmieri nelle date del 20 e 22 luglio, alle ore 18.00, accoglierà gli artisti delle Accademie di Alto Perfezionamento Avos Project e Accademia Stauffer nella serie dedicata alle tradizioni salentine “Caffè leccese”;

– Il MUST farà da palcoscenico ai due concerti mattutini dedicati ai giovani emergenti dei Conservatori di Musica pugliesi, nelle date del 21 e 23 luglio, nella serie omonima “I Must!”;

– La Masseria Le Stanzie a Supersano (Le) il 18 luglioospiterà gli artisti internazionali nel panorama mozzafiato delle campagne salentine, al tramonto;

– L’Ortale dei Cantieri Teatrali Koreja, il 19 e 21 luglio, alle ore 21.00, accoglierà due concerti di grande interesse: “I Miti” e “Ritratto italiano” a cura di quattro artiste vincitrici di concorsi prestigiosi.

Tra i partner del Festival ClassicheFORME 2022 anche Elata – Calzature dal 1923, storica azienda calzaturiera salentina già nota per essere ai piedi di star hollywoodiane come il premio Oscar Anne Hathaway, Sofia Loren, Penelope Cruz.

I biglietti per i concerti sono in vendita sul sitowww.classicheforme.com.

La conversazione su musica e televisione in programma il 22 luglio nella Biblioteca Bernardini di Lecce e i concerti delle ore 11.00 del 21 e 23 luglio al MUST di Lecce dedicati ai giovani musicisti dei Conservatori pugliesi sono a ingresso gratuito.

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