Ultim’ora che ha del clamoroso: il Lecce attraverso una nota ufficiale ha reso noto il mancato tesseramento di Normann. Il calciatore, che era arrivato ieri nel Salento per svolgere le visite mediche, non è più un giocatore del Lecce. Ecco la nota ufficiale della società:
L’U.S. Lecce comunica che, a causa del protrarsi della procedura relativa al tesseramento del calciatore Mathias Normann, ha deciso, di comune accordo con l’atleta, di interrompere in via definitiva l’iter finalizzato all’acquisizione delle prestazioni sportive.
Secondo PianetaLecce, l’ostacolo decisivo sarebbe di natura burocratica. “Difatti – si legge sul sito del giornale – il calciatore è un tesserato del Rostov, club russo, ed il trasferimento sarebbe avvenuto sfruttando una normativa recente della FIFA, una misura temporanea relativa alla guerra in l’Ucraina. Si tratta, per la precisione, dell’Annex 7 del Regulations on the Status and Transfer of Players (RSTP), rubricato “Temporary rules addressing the exceptional situation deriving from the war in Ukraine”.
I calciatori che militano in Russia e Ucraina, in sostanza, hanno il diritto di sospendere unilateralmente i relativi contratti di prestazione sportiva con i club fino al 30 giugno 2023 (termine prorogato poche settimane fa).
Il Lecce avrebbe sfruttato questa normativa per il tesseramento temporaneo e a titolo gratuito dell’ex Norwich, tuttavia la procedura ha subito degli intoppi e la questione burocratica rischiava di andare oltre la finestra estiva del calciomercato.