Sarà di scena a Roma per la terza edizione il Premio Vigna d’Argento, organizzato dall’associazione salentina “Città della Musica” presieduta da Pino Lagalle, ideatore e patron dell’iniziativa.
Dopo aver fatto tappa a Milano a maggio scorso e a Lecce a giugno, torna nella capitale per completare il progetto UNITALIA 2022. Il prossimo 22 settembre, dalle ore 17.30, la cerimonia di gala delPremio Vigna d’Argento, dopo le due precedenti edizioni accolte prima a Montecitorio e poi al Campidoglio, sarà ospitata questa volta nella “Sala Capitolare” del Senato della Repubblica, in Piazza della Minerva, 38.
Dal 2011 il Premio Vigna d’Argento, opera dello scultore Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all’età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), è assegnato a personalità della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito alla crescita del Paese. Il Premio rappresenta uno dei simboli di Puglia e d’Italia, cioè la pianta della vite, che racconta di passione, fatica, lavoro e operosità del nostro territorio. Il Premio Vigna d’Argento è, appunto, un riconoscimento che arriva dalla Puglia per dare merito a donne e uomini d’eccellenza.
A Roma saranno premiati la conduttrice televisiva Mara VENIER, Roberto ANTONELLI, presidente dell’Associazione Nazionale dei Lincei, Umberto CROPPI, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, Giuseppe RAO, professore di ‘Geotecnologia e ordine mondiale’ all’Università di Sassari e consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri, la direttrice del TG1 Monica MAGGIONI, Simona AGNES, giornalista, componente del Consiglio di Amministrazione della RAI e Presidente della Fondazione Biagio Agnes, Paola COMIN, storica collaboratrice di Alberto Sordi e suoufficio stampa, Antonio CALBI, sovrintendente dell’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa.
Il Premio sarà consegnato anche al prof. Silvio GARATTINI, presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, cui il premio doveva esser consegnato già nell’edizione milanese, a maggio scorso, ma in ultimo al prof. Garattini non fu possibile essere presente alla cerimonia.
Durante la serata di gala è previsto un omaggio a due personalità già premiate con la Vigna D’Argento nelle scorse edizioni: il salentino Ferdinando “Fefè” DE GIORGI, Ct della nazionale italiana di pallavolo che nelle ultime ore ha conquistato il titolo mondiale, el’attore, amico del Premio, Enzo GARINEI, ad un mese dalla sua scomparsa avvenuta il 25 agosto scorso. Un omaggio è previsto ancheal Generale Carlo Alberto DALLA CHIESA, a 40 anni dalla morte.
L’appuntamento romano si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e della SIAE e in collaborazione con l’Associazione Pugliese di Roma APS.
Il 2022 è stato per noi l’anno del completamento di un progetto. Il Premio Vigna d’Argento quest’anno è diventato a tutti gli effetti un progetto nazionale dal titolo “UNITALIA”: cultura-tradizione-identità, che sono il cuore del Paese, presentandosi con tre sedi di svolgimento, Lecce-Roma-Milano, in un’ideale percorso dal sud, al centro, al nord – dice il patron Lagalle. Ancora frastornati dall’immenso calore con cui Milano e tutto il territorio lombardo hanno accolto il Premio Vigna d’Argento, nella sua prima edizione ‘settentrionale’, lo scorso 19 maggio, ed emozionati per l’abbraccio di piazza Duomo, nella nostra Lecce, per l’ottava edizione ‘in casa’ il 25 giugno, ci prepariamo a tornare a Roma per premiare ed omaggiare altre grandi personalità di questo paese. È la festa della Puglia che premia.