Numeri da record per il turismo pugliese: a dirlo sono i dati dell’Osservatorio Pugliapromozione presentati oggi al TTG di Rimini, la Fiera del Turismo nazionale: gli arrivi nell’estate 2022 sono stati oltre 2 milioni e più di 10 milioni e 200mila i pernottamenti con un aumento netto del 4,2% e del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il mese di luglio ha registrato il maggior incremento con un +16% degli arrivi e un +5,5% delle presenze. A trainare il turismo pugliese soprattutto gli arrivi internazionali: gli stranieri, sul totale dei viaggiatori, è stato del 25% per gli arrivi e del 21% per le presenze, superando anche se di poco i livelli pre pandemia.
Lecce si conferma al top, trainando l’intero settore: i maggiori flussi turistici, infatti, sono la provincia di Lecce con il 31% e quella di Foggia con il 26%.
“Sono numeri inequivocabili che smentiscono chi parlava di cali di presenze rispetto al passato. – ha dichiarato il primo cittadino di Lecce Carlo Salvemini, che continua: – Non era affatto un risultato scontato ritornare ai livelli turistici pre-pandemici, tantomeno migliorarli. In più c’è il dato molto interessante che riguarda il ritorno dei turisti stranieri, con la conferma dei tedeschi e dei francesi e un incremento notevole di americani, inglesi e spagnoli, come si intuiva quest’estate passeggiando nel centro storico e ascoltando le lingue”.
E conclude: “È grande la soddisfazione per il forte appeal turistico che Lecce continua ad avere, soddisfazione che condividiamo con tutti gli operatori che sono la prima linea dell’accoglienza in città. Nostro compito come Amministrazione comunale è migliorarci ancora, soprattutto nei servizi, e lavorare per fare in modo che il tempo di permanenza del soggiorno si allunghi. Siamo determinati a fare la nostra parte”.