A raccontare la loro storia è Pink Armenia, un’associazione per i diritti Lgbtq che da anni si batte per la tutela della comunità omosessuale e Lgbtq+.
“L’Armenia è ad oggi uno dei paesi più intolleranti riguardo la comunità LGBTQIA+, costantemente sottoposta ad abusi, violenze psicologiche e fisiche, confinatə ai margini di una società che si rifiuta di riconoscerlə e integrarlə”, scrive l’associazione.
In Armenia gli episodi di intollaranza nei confronti della comunità Lgbtq+ si registrano in maniera sempre più frequente. Da qui l’appello di Pink Armenia a denunciare qualsiasi episodio di violenza offrendo, a chiunque abbia bisogno di sostegno, aiuto e supporto. La foto di Tigran e Arsen è diventata subito virale sul web, ma a colpire sono stati i tantissimi messaggi di insulti lasciati alla coppia: c’è chi ha scritto che avevano una “valida motivazione” per suicidarsi e chi ha invitato i gay a fare la stessa cosa.
Se siete vittime di omofobia, transfobia o di qualsiasi discriminazione legata al vostro orientamento sessuale o identità di genere chiamate il numero: 800 713 713 (Gay Help Line).
Non siete soli, c’è un mondo dalla vostra parte.
L’omofobia uccide, gli stati che non fanno nulla per combatterla sono complici di queste morti.