Parafrasando il gergo ciclistico Sanremo giovani ha “scollinato”, avvicinandosi sempre più al traguardo del 16 dicembre.
Dopo le audizioni dal vivo dei 42 artisti, nella Sala A di via Asiago, che ha visto impegnata la Commissione musicale presieduta dal direttore artistico del Festival Amadeus, sono stati selezionati i primi 8 finalisti.
Si compone così per due terzi il parterre della serata che sarà proposta il 16 dicembre in prime time su Rai 1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, e vedrà anche quest’anno la presenza del partner storico Rai Radio2.
“Tante le proposte interessanti, molti artisti con una maturità musicale sorprendente per la giovane età. Non è stato facile scegliere gli otto finalisti tra i 42 giunti alle audizioni di via Asiago – dichiara Amadeus – perché il livello artistico complessivo è cresciuto e soprattutto risponde pienamente alle richieste del mercato discografico”.
“Tutto questo avvalora la decisione presa due anni fa di modificare il regolamento e abolire dal Festival la sezione ‘Nuove proposte’ – conclude Amadeus – e permettere loro di gareggiare direttamente con i Big”.
Agli 8 finalisti si aggiungeranno poi i 4 provenienti da “Area Sanremo” che saranno selezionati a fine novembre sempre dalla Commissione musicale Rai.
Solo i primi 3, tra i 12 artisti finalisti, in base al Regolamento, avranno poi la possibilità esibirsi sul palcoscenico del Teatro Ariston nella veste di “Big” durante l’edizione numero 73 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
Tra loro anche il pugliese Alessio Mininni, in arte Maninni, artista classe ’97 nato e cresciuto a Bari. Dopo l’esordio discografico nel 2017 con “Parlami di Te” seguito dal brano “Peggio di Ieri” nel 2019, nel 2021 arrivano nuovi pezzi, che segnano una nuova imporante tappa del suo percorso, vale a dire “Senza”, “Vestito Rosso” e quello che ad oggi è il suo ultimo singolo, “Vaniglia” (disponibile dal 3 settembre su tutti gli store digitali).