Sicuramente tradizione tramandate ma anche, un po’ devozione. La Vigilia dell’Immacolata in tutte le case del Salento si rispetta il digiuno, ma solo fino a mezzogiorno quando in tavola si ripete un rito a cui nessuno vuole rinunciare. Il 7 dicembre si pranza ‘solo’ con la puccia, un pane morbido con una crosta croccante, condito rigorosamente con il tonno. In realtà, c’è chi aggiunge i capperi, chi le alici, chi la ricotta forte e i peperoni fritti. Una usanza antica, antichissima che continua ad andare in scena anno dopo anno e che nessuna moda non locale è riuscita ad accantonare.
Related Posts
Giornata contro la violenza sulle donne: in un anno in provincia di Lecce più che raddoppiati i reati da codice rosso
Nel corso di un anno, i reati previsti dal codice rosso denunciati nella provincia di Lecce hanno registrato…
Lecce, Giampaolo alla vigilia contro il Venezia: «Bisogna avere coraggio, la squadra si è allenata col piglio giusto»
Il tecnico giallorosso Marco Giampaolo è intervenuto in conferenza stampa, nella sua prima conferenza stampa della vigilia, ad un giorno…
La Regione Puglia approva una legge a difesa dei diritti dei cittadini, salario minimo di 9 euro l’ora per chi lavora
Il testo della legge promulgata è stato inviato al Bollettino Regionale per la pubblicazione. Il presidente della Regione…
“Fare Museo” con Laura Barreca e Maria Rosa Sossai a KORA, centro di produzione e ricerca sul contemporaneo
Sabato 23 novembre – “Fare Museo” con Laura Barreca e Maria Rosa Sossai a KORA L’incontro è inserito all’interno della masterclass…