Da Natale a Santo Stefano, un detto vecchio come il mondo che nell’intercalare salentino assume un significato di diffidenza, sfiducia, pessimismo. Il chiaro riferimento è alla brevità del lasso di tempo che intercorre tra le due festività, ma vediamo alcune sfumature di significato.
“Istu dura da Natale a Santo Stefano“
È il significato più comune attribuito nel Salento a questa locuzione. Riferito a oggetti di scarsa affidabilità come utensili pericolanti, apparecchi elettronici di provenienza extraeuropea, giocattoli etc. La diffidenza in questo caso nasce dal luogo comune, dalle dicerie che portano a pensare che l’oggetto in questione cesserà di esistere nel breve termine, limitando la sua utilità ad uno, massimo due utilizzi.
Ad esempio:
“Mamma, ti ho preso il nuovo frullatore”
” De ddu la piatu?”
“Al Changong”
“Mmm, no dura mancu de Natale a Santo Stefano “.
“Cu tie no dura mancu de Natale a Santo Stefano”
Qui la diffidenza si sposta dall’oggetto alla persona. Il soggetto della frase è ritenuto inaffidabile, maldestro, assolutamente non in grado di tenera a bada la sua furia distruttrice da consumatore sfrenato ed imbranato. Attenzione, non si parla solo di oggetti: la sfiducia si lega anche all’incapacità del destinatario dell’epiteto di intrattenere relazioni durature, di tenere fede ai suoi impegni, di essere fedele alle promesse fatte.
Ad esempio:
“Ho preso il nuovo cellulare, è water resistent e ha il vetro temperato contro gli urti”
“Mmm, cu tie no dura mancu de Natale a Santu Stefano”.
Le cose positive “durane sempre de Natale a Santu Stefano”
Qui ci si sposta sul pessimismo cosmico di leopardiana memoria, quell’ infelicità insita nella natura stessa della vita umana. Non è nemmeno diffidenza, non è sfiducia, è convinzione che il “male” abbia insita in sé una forza molto più resiliente di quella del “bene”, che comunque finirà per essere effimero e passeggero. Che si tratti di una situazione meteorologica, di un governo, di una nuova iniziativa di comunità il pensiero è sempre lo stesso. Non durerà, lascerà presto spazio all’incuria e alla mediocrità.
As esempio:
“Hai visto, hanno risistemato il parco giochi all’aperto per i bambini, è bellissimo”
“Mmm, no dura mancu de Natale a Santu Stefano”.