Fomentatore delle piazze salentine 365 giorni all’anno, nelle quali porta sia d’estate che d’inverno il calore di una tradizione che trasmette visceralmente attraverso la propria musica.
E’ con noi, in esclusiva per Salento News, Antonio Castrignanò, per una nuova puntata di Tarallucci e Vino.
“Mannaggia la Marea, la Marea de Lu mare“, la sua inconfondibile voce riecheggia nelle notti salentine ormai da anni, è diventato il simbolo della musica popolare nel Salento e non solo.
Ma come si sente Antonio Castringanò ad essere un ambasciatore del Salento?
Rivendichiamo con decisione e orgoglio l’appartenenza territoriale, appartenenza che ora vive un momento felice che voglio condividere con le generazioni precedenti che hanno sofferto il duro lavoro. Oggi grazie a loro e al talento di tanti artisti locali riusciamo a consegnare all’esterno una terra ricca di valori”
“La musica è il linguaggio più diretto di un popolo”
La musica è ormai porta di ingresso per i valori di questa terra, quali valori trasmette Antonio Castrignanò ai turisti che d’estate affollano le piazze?
“La musica è il linguaggio più diretto di un popolo, e in quella salentina sono assorbiti significati, valori, sofferenza e di un modo di affrontarla. Noi abbiamo ereditato la parte più bella del fenomeno del tarantismo, ma dietro c’è tanto altro […]”
Quali sono i suoi progetti per il futuro e quali i suoi sogni per il prosieguo della carriera?
Tra poco ( da aprile a ottobre) partirà un tour che ci porterà in giro per l’Italia e l’Europa. La prima tappa è il mese prossimo ad un importante evento a Vienna.