Accessibile ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette, a Racale ha aperto il primo distributore di canapa e nei prossimi mesi si aggiungerà, accanto, anche un negozio specializzato nella sua coltivazione dove, oltre a fornire indicazioni e consulenza a chi è intenzionato ad avviare questa coltura, la società agricola Hempot – Reasearch & growing venderà piantine certificate e concimi specifici.
E se sul nome del negozio ci sono ancora diverse ipotesi – in pole c’è “Bottega del coltivatore” – sulle attività della società i promotori sono decisi e risoluti nel raggiungere tutti gli obiettivi.
«Con Hempot – sostiene il dottor Alfredo Tundo, farmacista di Alliste che, insieme al perito agrario Marco De Marco, di Racale, guida Hempot – abbiamo la possibilità di coltivare canapa secondo i criteri di legge: produrre un prodotto florovivaistico che entra nel discorso del florovivaismo, comportando l’iscrizione al Ruop Puglia e una serie di carte e procedimenti. Come azienda agricola – ha aggiunto il professionista – abbiamo cercato di mettere su protocolli alimentari di coltivazione, garantendo quindi ambienti puliti senza utilizzare pesticidi e condurre il trattamento della materia prima secondo le norme alimentari».
Quello della canapa sativa è sicuramente un mercato in continua crescita che sta aprendo anche alle infiorescenze. In Italia il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (con il decreto del 23 luglio 2020) ha inserito la “canapa sativa infiorescenza” destinata ad “usi estrattivi” tra le piante officinali. Succede dunque che la pianta può essere coltivata – purché proveniente da varietà certificate con tenore di THC inferiore allo 0,2% – e trasformata non solo per le finalità già elencate, anche per quelle erboristiche. Il distributore di Hempot – società che ogni anno produce tra i 20 e i 30 chili circa di canapa sativa l’anno – eroga confezioni da un grammo e mezzo con livelli di THC inferiori allo 0,5% mentre il massimo contenuto di CBD ha un valore minore del 15%.
Questi argomenti e queste prese di posizione, per il dottore Tundo, non sono assolutamente una novità in quanto il mondo della cannabis e della canapa hanno sempre sortito, nel professionista, un certo fascino e interesse. Per alcuni anni, infatti, è stato accanto de “LapianTiamo”, il cannabis social club fondato a Racale nel 2013 su iniziativa di Lucia Spiri ed Andrea Trisciuoglio, sostenendo in quegli anni che «ad oggi, sempre di più, la cannabis è da considerarsi un farmaco a tutti gli effetti».
L’erogatore si trova a Racale, in via Fiume, è aperto ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette.