Il tecnico giallorosso Marco Baroni ha parlato alla vigilia di Udinese-Lecce. Ecco le sue parole:
“È chiaro che dobbiamo assolutamente trovare un maggior coinvolgimento offensivo collettivo. Ci stiamo lavorando guardando in faccia il problema. È chiaro che per fare questo occorre del tempo. Questo per dirvi la difficoltà di questo campionato che non è solo del Lecce. Vincere in A è difficile, lo sappiamo e ci stiamo lavorando con grande determinazione avendo già trovato una solidità. Non è una questione di uomini, è coinvolgimento offensivo di tutta la squadra. Il modulo non si cambia, ho fatto ora delle premesse e c’è secondo me qualcosa che funziona. Per gli uomini ci possono essere dei cambiamenti, voglio tenere tutti motivati e con partite ravvicinate è giusto che trovi spazio qualcuno che ha morso il freno”.
Su Ceesay: “Insieme a Colombo? Giochiamo con tre attaccanti. Non ho voluto volontariamente parlare di reparto ma di collettività, tutta la squadra deve arrivare con maggior uomini. Non è l’aspetto numerico quello centrale”.
“Noi quando stiamo bene non abbiamo un baricentro basso, nella metà campo avversaria ci entriamo. Per me il problema non è di baricentro, bensì di coinvolgimento. Ci abbiamo lavorato e torneremo ad attaccare coi terzini. La fase offensiva non è solo il centravanti. Le squadre slegate in A non possono giocare. L’equilibrio c’è e dobbiamo aumentare il coinvolgimento offensivo”.
“Oudin e Strefezza insieme? Credo che metteremo un esterno con più gamba. Colombo al posto di Ceesay può essere una soluzione, quando un ragazzo lo metti sempre pochi minuti non hai una visione ampia, la possibilità di inserirlo dal primo minuto c’è ma devo ancora valutare”.