Dopo la felice parentesi infrasettimanale, domani alle 15 il Lecce torna in campo in un match che ha tutte le caratteristiche di un vero e proprio scontro salvezza. Vediamo come ci arrivano le due squadre.
QUI SPEZIA
La Spezia arriva dall’ottima prestazione di due giorni fa in casa contro l’Atalanta. Soprattutto nel primo tempo, la squadra ligure è riuscita a mettere in grande difficoltà gli uomini di Gasperini, chiudendo la prima frazione sul 2 a 0 ma sfiorando più volte il gol che avrebbe chiuso l’incontro. È calata nella ripresa quando, anche grazie ai cambi offensivi degli orobici, ha concesso prima il gol di Hojlund e poi, allo scadere, quello di Pasalic per il 2 a 2 finale. Sugli scudi per i padroni di casa la coppia d’attacco formata da Gyasi e Nzola, entrambi in gol e apparsi davvero in grado di fare la differenza.
Quella di Luca Gotti è una formazione d’esperienza che, forte di un giusto mix tra giovani in rampa di lancio e senatori d’esperienza come Simone Bastoni, Zoet, Bourabia e lo stesso Nzola, viene da due salvezze consecutive in una A che prima d’ora non l’aveva mai vista protagonista. Un gruppo coeso, che fa dell’aggressività e della solidità tattica il suo punto di forza, in un 3-5-2 dinamico ed in grado di lanciare in ripartenza le potenti frecce offensive a disposizione.
Dopo la vittoria dei giallorossi contro la Lazio, i bianconeri sono appena fuori dalla zona retrocessione vantando comunque un tranquillo +5 sulla Sampdoria terzultima.
Per il match di domani lo Spezia potrà contare sull’11 titolare, fatta eccezione in porta dove debutta il terzo portiere Zovko dopo gli infortuni di Zoet( 60 giorni) e di Dragowski che dovrebbe rientrare la settimana prossima.
QUI LECCE
L’entusiasmo per la vittoria contro la Lazio è stato contenuto, seppur a fatica, dalle dichiarazioni di Baroni che lo ha stemperato parlando di un percorso ben avviato ma non ancora ultimato.
Al Picco di La Spezia il Lecce dovrà fare a meno di capitan Hjulmand, squalificato per una giornata dopo l’ammonizione contro la Lazio sotto diffida. Un’assenza importante che costringerà Baroni a ridisegnare interamente la mediana che vedrà, con ogni probabilità, il debutto da titolare del neo-acquisto Youssef Maleh, con il dirottamento dell’imprescindibile Blin davanti alla difesa e Gonzalez sul lato opposto. Una linea nuova e molto diversa rispetto a quella vista finora, molto più dinamica e “leggera”, che costringerà i suoi interpreti ad un sforzo importante per sopperire al deficit di fisicità lasciato dall’assenza del capitano.
Confermata la difesa che ha battuto la Lazio, con Falcone in porta, Gallo, Umtiti, Baschirotto e Gendrey. In attacco, invece, dovrebbe riprendersi il posto da titolare lo scoppiettante Di Francesco, al fianco di Colombo e Strefezza.
Un match importante, dove i punti peseranno doppio ed il Lecce dovrà dare qualcosa in più per evitare di compromettere quanto fatto finora e vanificare il grande successo contro la Lazio.