Con i gol del bomber rumeno e del talento danese la squadra di Coppitelli doma un Sassuolo pimpante e si regala il sogno scudetto.
Un primo tempo a livelli altissimi, con il Sassuolo costantemente sugli scudi ed un Lecce in grado di rispondere colpo su colpo. Un secondo tempo complicato, con il vantaggio neroverde in apertura firmato Russo e l’uno-due giallorosso con Burnete (20 gol stagionali tra campionato e play off) e Corfitzen che la chiude con un gran tiro dal limite. L’ingresso di Mc Jannet che ha svoltato il match, con il talentino irlandese in grado di dare qualità e dinamicità ad una mediana dove Volturar stava già spadroneggiando per tempismo e dinamicità.
Una squadra forte, collaudata e capace di tenere anche mentalmente le redini di una partita tutt’altro che semplice, con la pressione di chi da primo della classe ha il dovere di arrivare fino in fondo. Ma anche una partita che ha dimostrato quanto la qualità maggiore di questa squadra non sia solo nei sui interpreti ma nella forza del suo gruppo e nelle tempra della sua guida tecnica, da Coppitelli allo scatenato Chevanton in panchina.
Corvino prima della partita aveva caricato i suoi ragazzi, come un padre che sostiene fino in fondo la sua creatura guidandola verso i traguardi più importanti.
Ora tutti davanti alla Tv, questa sera alle 20, per conoscere l’avversario della finale di venerdì prossimo alle 20.30. Si sfideranno seconda e terza forza del campionato, Torino e Fiorentina, per un match che promette spettacolo ma anche tante indicazioni verso la finale più importante degli ultimi anni di storia giovanile giallorossa.
Uniti, insieme per un altro sogno: portare il tricolore sulle maglie giallorosse della prossima stagione.