Dopo il colpo in entrata, con l’arrivo di Maleh dalla Fiorentina, il Lecce inizia a preparare il borsone a tre dei suoi giocatori che non hanno trovato spazio all’interno della rosa di Baroni.
Più volte anche il Presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani ha ribadito che sarebbero stati ceduti “solo coloro che quest’anno non hanno trovato grande spazio all’interno del Lecce”.
Il primo nome che è pronto a salutare il Salento sarebbe Alessandro Tuia: solo due presenze per lui nell’attuale Serie A del Lecce, contro Napoli e Torino, poi solo panchina. Al momento in lizza per il difensore giallorosso c’è la Reggina: il club farebbe leva sul possibile conguaglio, vista la scadenza contrattuale del difensore prevista per il prossimo 30 giugno. Tuia per il Lecce la quarta scelta nel ruolo di difensore centrale, così come Dermaku e Cetin, anche loro poco utilizzati dal tecnico giallorosso.
L’altro nome pronto a fare le valigie sarebbe l’attaccante Pablo Rodriguez: arrivato dalla primavera madrilena, il classe 2001 ha maturato solo quattro presenze con il club salentino in questa prima parte di campionato, mai da titolare. A puntare gli occhi su di lui c’è il Benevento, che pensa e prova ad affondare il colpo decisivo.
L’ultimo nome che sarebbe pronto a sbarcare su altri terreni di gioco sarebbe Marcin Listowski: il polacco ha maturato cinque presenze, con soli 73 minuti giocati in questo campionato e rientrerebbe, quindi, perfettamente nell’ottica delle “cessioni” del club giallorosso. Su di lui gli occhi puntati sia del Benevento, ma anche del Palermo. Si attendono le prossime giornate, che si prospettano essere infuocate per il calciomercato.
“In entrata più nessuno”
Intervistato da TuttoMercatoWeb, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, ha fatto intuire che il calciomercato in entrata per i giallorossi potrebbe terminare così, con un unico innesto (quello di Maleh): “Maleh è stata un’operazione molto importante, trattandosi di un profilo da prendere subito battendo la concorrenza sul tempo. È stato bravo Pantaleo Corvino, ma è un’operazione che a mio avviso chiude, sostanzialmente, il mercato in entrata, salvo situazioni particolari. Abbiamo giusto una-due posizioni in uscita per calciatori che non hanno trovato spazio. Non ci sono esuberi, tutti gli effettivi sono coinvolti”.