Cammini pugliesi, è boom di turisti

Flussi importanti per la destagionalizzazione e non solo

Secondo i dati presentati dalla Regione Puglia, attraverso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e l’Agenzia Regionale per il Turismo Pugliapromozione, il turismo lento dei cammini è in crescita del 24% rispetto al 2021.

La Regione Puglia, con i suoi dipartimenti ,ha partecipato alla fiera “Fa’ la cosa giusta!” organizzata da Terre di Mezzo a Milano dal 24 al 26 marzo. Lo stand della Regione Puglia ha ospitato i gestori di tutti i cammini pugliesi e ha presentato itinerari culturali, borghi, patrimonio culturale, eccellenze enogastronomiche e naturalistiche, con particolare attenzione al cicloturismo.

Durante la fiera, sono stati comunicati i dati relativi ai flussi di camminatori sul territorio, registrando un aumento del 24% rispetto al 2021. Tuttavia, questo dato risulta sottostimato poiché non sono ancora inclusi i numeri dei turisti autonomi e delle permanenze brevi.

L’ingresso della Grotta delle Fate, a Salve (Le)


L’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha dichiarato che la Puglia sta puntando a un turismo lento e sostenibile, con un’offerta di oltre 2.200 km percorribili a piedi o in bici tra passaggi naturali, benessere all’aria aperta e scoperta delle aree interne, particolarmente nei mesi di aprile, maggio, la seconda metà di settembre e ottobre favorendo così la tanto ambita destagionalizzazione.

Numeri importanti, che certificano una tendenza fondamentale per la diversificazione dei flussi turistici sul territorio pugliese e, soprattutto, una migliore sostenibilità nel rapporto tra cultura locale, turismo ed ambiente.

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