La pianista Beatrice Rana, fondatrice e direttrice della rassegna, torna a raccogliere nel suo Salento amici e colleghi musicisti per 8 concerti e 3 conversazioni

Brannon Cho, Alexandra Conunova, Giuliana Gianfaldoni, Leonidas Kavakos, Georgy Kovalev, Andrea Obiso, Ettore Pagano, Ludovica Rana, Massimo Spada, Kevin Spagnolo, il Chaos String Quartet, il Quartetto Werther e il Trio Concept sono gli ospiti di questa nona edizione
Affidata al compositore Riccardo Panfili la commissione di una nuova opera (caratteristica che da sempre contraddistingue il festival) che quest’anno è un pezzo per quartetto d’archi, in prima esecuzione il 19 luglio.Nasce per i più giovani Classiche Forme OFF: formule per il soggiorno a Lecce durante il festival e un laboratorio di Critica e Comunicazione musicale.

Il barocco di Lecce con il suo ventaglio cromatico dal bianco al dorato, le masserie puntellate dal verde-grigio degli ulivi e dal bruno del terreno, il blu intenso del mare del Salento: dal 13 al 20 luglio 2025 i colori della Puglia illumineranno la nona edizione di Classiche Forme, il festival internazionale di musica da camera fondato e diretto dal 2017 dalla pianista Beatrice Rana, promosso dall’Associazione Musicale Opera Prima,con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di SIAE nell’ambito del progetto “Per chi Crea”, in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce.
Otto concerti e tre conversazioni in luoghi iconici del Salento (normalmente non utilizzati per la musica da camera) a formare una inedita “cartolina sonora”grazie ai programmi pensati da Beatrice Rana per i suoi “friends”: artisti di fama internazionale che si riuniranno per fare musica insieme negli immancabili chiostri di Lecce, nelle masserie di Supersano e Casamassella e, per la prima volta, a Santa Maria di Leuca, dove l’estremo lembo orientale d’Italia si affaccia sul mare.

«Organizzare un festival come Classiche Forme – afferma Beatrice Rana – immergersi e far partecipare il pubblico ad una settimana di concerti, incontri e grandi interpreti, è ogni anno il mio modo di creare nuove connessioni tra la musica e l’attualità. La nostra arte ha sempre avuto un forte potere identitario: per questo mi impegno per far diventare il Salento, per una settimana, il cuore della scena cameristica internazionale. In pochi anni Classiche Forme è diventato uno strumento dell’identità di Lecce e del Salento che risuona del rapporto fra musica, persone e luoghi, consegnandoci una “cartolina sonora” attuale e aperta anche alla riflessione su temi sociali. L’ossatura della programmazione è retta da compositori che da quello spunto hanno ricavato fonti di ispirazione. Da Mozart a Weill, da Messiaen a Weinberg, le loro pagine si sono spesso fatte interpreti della loro epoca, così come le pagine di oggi di Verunelli, Sollima e Panfili – che ha scritto appositamente per noi un nuovo Quartetto – lo fanno della contemporaneità. Spazio anche alla musica di Ravel, autore imprescindibile del Novecento, del quale nel 2025 ricorre il 150° anniversario della nascita».
Anche per questa nona edizione, il festival mantiene la struttura che lo ha finora contraddistinto, presentando, in luoghi monumentali o spazi immersi nella natura, una serie di incontri e concerti, impaginati per organici misti e affidati a gruppi cameristici giovani o costituiti per l’occasione da alcuni dei più grandi nomi mondiali della musica da camera. Un progetto artistico che coinvolge Beatrice Rana anche come interprete e che si realizza con il prezioso sostegno di istituzioni pubbliche e di sponsor come Angelini Industries e Posta Santa Croce, nonché di partner come Fondazione Sylva (organizzazione no-profit impegnata nella rigenerazione ambientale attraverso interventi di rimboschimento) per il concerto del 15 luglio a Casamassella.

Anche nel 2025 Classiche Forme sarà preceduto il 12 luglio dal Concerto per la Città con I Virtuosi di Sansevero nel Parco di Belloluogo a Lecce dove – di fronte alla preziosa Torre che nel Trecento fu residenza della regina Maria D’Enghien – è nata nel 2022 l’Oasi Classiche Forme: un luogo in cui si è immaginato di concentrare gli “spiriti sonori” del Festival come augurio di fertilità per gli alberi di ulivo che ogni anno vengono piantumati simbolicamente per contrastare il flagello del batterio Xylella. Il concerto è preceduto, al tramonto, da una “biciclettata collettiva” guidata dalla stessa Beatrice Rana che attraversa la città con destinazione Belloluogo. «Il rapporto musica e natura – sottolinea la direttrice artistica – che da sempre caratterizzaClassiche Forme, nel 2025 viene evidenziato da due concerti in altrettante iconiche masserie del Salento con repertori adatti a quegli spazi perché il tema ambientale è oggi uno degli argomenti chiave delle dinamiche politiche e sociali globali».

Il festival avrà un’anteprima internazionale alla Wigmore Hall di Londra, venerdì 11 luglio, dove l’originale trio composto da Beatrice Rana (pianoforte), Alexandra Conunova (violino) e Brannon Cho (violoncello) proporrà al pubblico lo stesso programma musicale che sarà presentato a Lecce nella serata inaugurale del 13 luglio (musiche di Clara Schumann, Maurice Ravel e Robert Schumann).
Quest’anno Classiche Forme inaugura una serie di iniziative dedicate ai più giovani, una sezione OFF, per ampliare le possibilità di partecipazione ai concerti e anche le occasioni di conoscenza e formazione. Con Noteinviaggio, agenzia specializzata in viaggi musicali, sarà possibile scegliere tra varie proposte di soggiorno a Lecce per coniugare una vacanza al mare con i concerti, le bellezze monumentali, la ricchezza della natura salentina e vivere così il clima del festival in maniera informale.
Per aumentare la partecipazione attiva nasce poi la Saletta stampa CF, laboratorio quotidiano di Critica e Comunicazione abbinato ai concerti, in cui mettere alla prova le proprie doti narrative con l’aiuto dello staff del festival e dei giornalisti ospiti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici Musicali. Non mancherà il dialogo con gli artisti e per i più giovani anche alcuni consigli su come presentare la propria carriera e usare i social per la comunicazione.
Coloro che invece desiderano seguire “dall’interno” il festival, possono presentare la propria candidatura per diventare volontario e seguire il dietro le quinte dell’edizione n. 9 di Classiche Forme, sia nella parte organizzativa e logistica sia, per la prima volta, nel settore comunicazione e stampa.
La pianista Beatrice Rana ha presentato a Roma la nona edizione del festival da lei fondato a soli 23 anni, Classiche Forme, voce musicale del Salento tra bellezze naturali e grande arte.

La presentazione si è tenuta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. Dopo i saluti istituzionali di Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato alla Cultura, insieme alla direttrice artistica del festival Beatrice Rana sono intervenuti, quindi: Roberto Marti, senatore della Repubblica, Presidente della 7ª Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica), Aldo Patruno, direttore generale del Turismo e della Cultura della Regione Puglia, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, e Riccardo Panfili, compositore autore della Commissione Classiche Forme 2025.
Il Festival Classiche Forme è organizzato dall’Associazione Musicale Opera Primacon il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce. In particolare, i concerti del 14 e 16 luglio a Lecce (Chiostro Palazzo Tamborino Cezzi) e del 18 luglio a Santa Maria di Leuca (Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae) sono realizzati con il sostegno del MIC e di SIAE

nell’ambito del programma “Per chi Crea”.
Il Festival ha ricevuto l’etichetta EFFE Label 2024-2025, il Marchio di Qualità Europeo destinato a importanti manifestazioni, supportato dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.
Biglietteria online su www.vivaticket.com
Biglietti euro 25 intero / euro 15 ridotto under26 oppure euro 15 intero / euro 10 ridotto under26
Abbonamenti euro 155 intero / euro 90 ridotto under26