Più di cento millimetri di pioggia caduti in poche ore in alcuni Comuni della provincia di Lecce e danni ingenti agli ortaggi invernali, alle patate, alle serre, mentre sono stati sferzati dalle tempeste di vento gli ulivi dei nuovi impianti di specie resistenti alla Xylella.
È quanto emerge dai rilievi tecnici di Coldiretti Puglia dopo l’ondata di maltempo che si è verificata ieri in Salento con tombe d’aria e violenti piogge che hanno provocato gravi danni alle produzioni agricole.
“Siamo di fronte agli effetti del mix micidiale – dichiara la Coldiretti regionale – con i cambiamenti climatici ed il moltiplicarsi di eventi estremi che si abbattono su un territorio reso più fragile dall’abbandono forzato e dalla cementificazione che nelle campagne nell’ultimo decennio ha provocato danni per oltre 3 miliardi di euro, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture. Per questo è da rivedere a fondo aggiungono dall’associazione di categoria del settore agricolo anche il meccanismo del ‘Fondo di Solidarietà Nazionale’ per le calamità naturali che, così com’è, non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi”.