Cosa Resta, Empoli – Lecce

Cenere, ma anche qualcosa in più…

L’inizio del match slitta di un’ora, un po’ per il principio di incendio e un po’ per correggere la stortura di un posticipo alle 18.30 di lunedì. Poi tutto rientra nella norma, anche se l’incendio è tutt’altro che spento. Vediamo Cosa resta di Empoli – Lecce

Cenere

Quello di Lazza è il pezzo di Sanremo che, radio alla mano, sta durando di più. Elettrico, frizzante quantomai adatto a descrivere anche ciò che resta del Lecce dopo il cortocircuito di ieri. Si perché all’incendio negli spogliatoi ha risposto quello in campo, con un Lecce alla lunga letteralmente crollato sotto al fuoco nemico e con il solo Falcone a cercare di spegnere l’incendio della crisi. Il Lecce ha fatto una partita brutta, sporca, ma soprattutto assolutamente inconcludente verso i pali protetti da Perisan. Il problema è che fa il paio (anzi, la cinquina) con le prestazioni precedenti. Resta solo un mucchietto di cenere. Che l’agricoltura ci insegna sia essere propedeutica, ottima per fertilizzare i nuovi semi. Speriamo bene, per adesso resta solo Cenere.

Locandina del film i Pompieri – ph Coming Soon

Acqua alle pompe !

Negli anni 80 “I pompieri” fu una commedia che, raccogliendo astri della commedia all’ italiana come Lino Banfi, Cristian De Sica, Massimo Boldi e Paolo Villaggio ebbe un grande successo e fece ridere parecchio. Oggi il ruolo di pompieri tocca a noi, sperando solo di non suscitare lo stesso effetto. Si, perché anche dopo l’incendio la situazione non è poi così drammatica: il Verona resta sempre 8 punti più giù e c’è una partita in meno da giocare verso il traguardo. Ecco, le notizie positive praticamente finiscono qui: zero tiri in porta, squadra spenta, Blin squalificato contro il Napoli. Però no, non è il momento di bruciare tutto ciò che di buono si è costruito… Acqua alle Pompe!

Si sicur e chist ammor?

Gli ospiti partenopei di venerdì prossimo ci offrono, con uno dei loro inni più noti, l’assist per una importante ma non banale riflessione. Sconfitte, zero tiri in porta, delusione. Ma tu che oggi stai criticando Baroni, la formazione, i ragazzi, tutto il mondo giallorosso…si sicur e chist ammor?

Si, assolutamente si. Perché criticare, cercare soluzioni ai problemi, proporre idee alternative è un grande gesto d’amore verso un sentimento che non si vuole perdere.

E allora tutti insieme si uscirà da questo guado, uniti nell’amore per questa maglia, pronti a riempire le piazze per i traguardi raggiunti. Perché, in realtà, siamo un pò come O’surdato ‘nnammurato.

Siamo sicuri è chist ammore, come lui è sicur è te.

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