Zero punti in classifica ma almeno 3 punti fuori dal campo. Eccoli, nel Cosa Resta di Inter – Lecce
Ombre a San Siro
Il buon Vecchioni ci vedeva luci, nonostante la delusione e la frustrazione per un amore travagliato. Noi ci abbiamo visto ombre, sprazzi e intuizioni di un Lecce che in fondo non ci ha mai creduto troppo, impaurito com’era dai campioni arrabbiati che aveva di fronte che a un tocco facevano viaggiare forte il pallone. Eppure qualcosa di buono c’è stato, nell’ordine e nella pulizia, nel pressing alto, nel non schiacciarsi mai davvero nella propria tre quarti ma provare sempre ad allungarsi per il campo. Lampi, bagliori nel buio di un 2-0 netto ed indiscutibile che, però, qualcosina di buono lo ha mostrato. Ombre a San Siro.
La prima alla scala
Quello di Milano è uno dei palcoscenici più importanti del mondo, teatro di notti piene di campioni e di lustrini, di étoile e primedonne, di spettacoli straordinari per palati sopraffini. E quando ci entri per la prima volta tutto questo lo respiri, lo senti, e inevitabilmente lo subisci. I giovani giallorossi non ci erano mai stati se non in gita, un po’ come si fa a Barcellona con il Camp Nou. Ecco, quella di ieri più che una partita sembrava una gita, un primo viaggio d’istruzione utile per crescere e capire cosa significhi giocare davanti a 75mila persone. A fine Aprile il secondo atto contro il Milan sarà già un’altra storia. Intanto è andata così e così, questa prima alla scala.
0-2 a tavolino
Inter – Lecce non lascia punti in classifica, perché sul rettangolo verde la sconfitta è stata netta e indiscutibile. C’è un campo però dove il Lecce aveva già vinto la sua partita, quello della giustizia. E non è un caso se a guidarlo, lì, ci fosse uno dei “centravanti” più apprezzati sul panorama nazionale, quel Saverio Sticchi Damiani che non esita mai a sfoderare i colpi migliori per difendere i suoi assistiti e i suoi tifosi. Perché una sentenza costruita su fatti episodici come quelli di Bergamo non poteva negare a quasi 5mila persone di sostenere la propria squadra del cuore in un foro così importante.
E allora la sua doppietta in settimana rimette le cose a posto e regala al Lecce e ai suoi tifosi zero punti in classifica, ma tanti punti agli occhi di un Italia che ora più che mai sa che il Lecce sa farsi rispettare, dentro e fuori dal rettangolo verde.
2- 0 sul campo, ma 0-2 a tavolino.