Cosa Resta, Lecce – Juventus

Una serata di gran musica al Via Del Mare, grazie a un Rebic versione Re Mida, con lo sguardo a un derby giallorosso che promette nuove emozioni

Una serata di gran Galà al Via Del Mare, con un Lecce che non si spaventa affatto e che acciuffa in extremis una vecchia signora, mai così giovane, al culmine di una gran gara. Questo, e qualcos’altro, restano di Lecce – Juventus

Ma che musica Maestro

Nella sua prima, vera, sortita filosofica da quando è sulla panchina giallorossa, Giampaolo aveva chiesto un Lecce “musicale”.

Una squadra che sappia entusiasmarsi, soffrire, affrontare la partita con lo spirito giusto durante tutta la partita, suonando insieme sullo stesso spartito.

Mai, come ieri, i giallorossi sono scesi in campo così, consci che questa sia l’unica strada possibile per colmare i gap tecnici con una serie A sempre più agguerrita e provare a ripetere il terzo miracolo di fila.

E se così doveva essere, così sia. Ma che musica, Maestro!

Re_bic

Re Mida, secondo la mitologia, aveva il dono di trasformare tutto ciò che toccava in oro.

Da qualche tempo, Lecce ha un nuovo Re, che, a modo suo, trasforma i finali di partita nell’oro più prezioso che possa chiedere, l’entusiasmo.

Un Re silenzioso, che dopo un primo periodo di ambientamento si è calato nella realtà giallorossa ed ha capito quanto possa essere importante da leader di una squadra che in lui vede esempio e dedizione, soprattutto per i più giovani.

Un nuovo Re, tecnico ed incisivo, in grado di dare a questa squadra, attraverso la sua esperienza, il tocco magico che trasforma un assist al 93esimo in gol.

Tutti ai tuoi piedi, Re_bic

Lupa giallorossa

L’ironia del campionato pone davanti al Lecce un’altra big, questa volta più familiare, quasi affine, simpatica.

Il derby giallorosso con la Roma arriva in un momento importante, dopo 4 punti in 2 partite, dove trovare conferme e buone sensazioni per affrontare il guado invernale di questa stagione.

Il pari con la Juventus, in questo senso, lascia tante impressioni positive, soprattutto sul piano caratteriale, per una squadra che non ha mai davvero mollato il colpo davanti ai campioni bianconeri portando a casa, con le unghie e con i denti, quanto meritato.

E allora via, verso una nuova sfida ai capitolini, per un derby un po’ di colori e po’ di cuore, con la lupa giallorossa.

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